Immissioni in ruolo. Il MIUR autorizza con una nota le compensazioni tra le diverse aree di sostegno
Il MIUR, con una nota interna del 29 luglio 2015, ha autorizzato gli uffici ad effettuare la compensazione tra le aree di sostegno delle superiori in caso di assenza di aspiranti per le assunzioni in ruolo, sia nella fase 0 che A.
Il MIUR, con una nota interna del 29 luglio 2015, ha autorizzato gli uffici ad effettuare la compensazione tra le aree di sostegno delle superiori in caso di assenza di aspiranti per le assunzioni in ruolo, sia nella fase 0 che A.
In pratica si permette di spostare i ruoli da un'area, priva di candidati, all'altra in cui invece sono presenti.
Secondo la CGIL è una soluzione di buon senso, in considerazione dell'unificazione delle aree per il personale di ruolo, che limita così gli spostamenti tra province e garantisce il sostegno ai disabili.
Il CONITP invece è di diverso avviso ed ha diffidato il MIUR in quanto tale provvedimento di compensazione crea una evidente disparità di trattamento fra i docenti delle aree di sostegno esaurite nella fase O, in favore delle aree non esaurite nella fase O, che sono aree afferenti a diverse classi di concorso, espressamente vietato dalla Legge 107/2015, infatti ciò preclude la possibilità delle immissioni in ruolo per i Docenti delle aree penalizzate di tutte le altre Regioni a poter partecipare alla fase B Nazionale.
La nota interna del Ministero
"Limitatamente alle quattro aree disciplinari del sostegno dell’Istruzione secondaria di secondo grado, codesti Uffici scolastici possono valutare di effettuare eccezionalmente , la compensazione tra le aree in cui si registri un maggior numero di posti rispetto agli aspiranti e quelli in cui il numero dei posti risulti inferiore al numero degli aspiranti stessi ".
