Immissioni in ruolo fase C, Miur pubblica algoritmo dopo mesi

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Il Miur pubblica, dopo mesi dalla conclusione delle immissioni in ruolo 2015/16, l'algoritmo della fase C. Utile per chi ancora si chiede perchè è stato destinato ad una provincia lontana dalla propria, a fronte dei colleghi assegnati nella provincia di iscrizione in GaE.

Il Miur pubblica, dopo mesi dalla conclusione delle immissioni in ruolo 2015/16, l'algoritmo della fase C. Utile per chi ancora si chiede perchè è stato destinato ad una provincia lontana dalla propria, a fronte dei colleghi assegnati nella provincia di iscrizione in GaE.

Riferimenti normativi

Stralcio riferimenti normativi Legge 107/2015 riguardati piano assunzionale straordinario fase c):

comma 98 . …. omissis ….

c) in deroga all’articolo 399 del testo unico di cui al decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297, e successive modificazioni, i soggetti di cui al comma 96, lettere a) e b), che non risultano destinatari della proposta di assunzione nelle fasi di cui alle lettere a) o b) del presente comma, sono assunti, con decorrenza giuridica al 1º settembre 2015, nel limite dei posti di cui alla Tabella 1, secondo la procedura nazionale di cui al comma 100.

Comma 100. ….. All’assunzione si provvede scorrendo l’elenco di tutte le iscrizioni nelle graduatorie (1), dando priorità ai soggetti di cui al comma 96, lettera a), rispetto agli iscritti nelle graduatorie ad esaurimento e, in subordine, in base al punteggio posseduto per ciascuna classe di concorso.

Comma 101. Per ciascuna iscrizione in graduatoria (2), e secondo l’ordine di cui al comma 100, la provincia e la tipologia di posto su cui ciascun soggetto è assunto sono determinate scorrendo, nell’ordine, le province secondo le preferenze indicate e, per ciascuna provincia, la tipologia di posto secondo la preferenza indicata.

Si ritiene inoltre utile riportare il testo della FAQ n. 22 pubblicata sul sito internet del MIUR:

22. Corro il rischio che tutti i posti a tempo indeterminato nella mia provincia siano occupati da colleghi che l'hanno indicata come seconda, terza o persino centesima preferenza?
La fase B del piano assunzionale è preceduta dalla fase A, che garantisce a tutti di trovar posto nella propria provincia, entro il limite dei posti disponibili. Anche per quanto riguarda la fase C, l'allocazione degli aspiranti ai posti avverrà secondo il meccanismo previsto dalla legge 107/2015, che salvaguarda le aspettative di tutti, consentendo di esprimere l'ordine di preferenza tra le province. In particolare, anche per la fase C l'assegnazione degli aspiranti ai posti avverrà con una particolare attenzione a garantire – al massimo delle possibilità – che ciascuno sia assegnato proprio alla prima tra le province secondo l'ordine delle preferenze espresse. Solo se nella prima provincia non sarà possibile trovare posto, perché tutti i posti risulteranno occupati da altri soggetti con maggior punteggio che hanno scelto quella provincia come prima, allora capiterà che la proposta di incarico a tempo indeterminato sarà effettuata per una provincia diversa.

  1. Scorrendo l’elenco di tutte le iscrizioni nelle graduatorie. Nelle GAE e nelle GM del concorso ci sono solo le iscrizioni dei soggetti nella relativa provincia o regione. Quindi scorrendo l’elenco delle predette iscrizioni non ci sarebbero tutti i soggetti da trattare nella fase nazionale ( tutte e 100 le province richieste nella domanda). Va interpretata nel senso di esaminare tutti gli iscritti in tutte le graduatorie, ordinati a livello nazionale secondo l’ordine decrescente di punteggio e dando la priorità ai soggetti comma 96, lettera a). L’inserimento della fase prioritaria provinciale realizzata in base alla prima preferenza provinciale espressa prevede la creazione di una apposita graduatoria provinciale in cui vanno inseriti i soli aspiranti che hanno espresso quella provincia come prima preferenza, indipendentemente dal fatto che essa sia la provincia della GAE o una delle province della GM del concorso regionale.

  2. Per ciascuna iscrizione in graduatoria. Per quanto detto sopra si riferisce a ciascun iscritto nella nuova graduatoria nazionale, contenente tutti gli aspiranti indipendentemente dalla GAE o GM di origine, ordinati secondo l’ordine decrescente di punteggio e dando la priorità ai soggetti comma 96, lettera a). Ovvero a ciascun iscritto nella nuova graduatoria provinciale costituita con coloro i quali hanno espresso tale provincia come prima preferenza.

Partecipanti alla fase C e posti destinati alla fase C.

I partecipanti alla fase c) sono i medesimi della fase b) tranne, ovviamente, quelli destinatari di proposta di nomina nella predetta fase; pertanto i posti di diritto residuati dalla fase b) non possono essere utilizzati per le procedure di nomina della fase c), avendo già esaurito, nella precedente fase, tutte le possibilità di occuparli; ciò è altresì coerente con quanto previsto dal comma 98 lettera c).

I posti destinati alla fase C sono tutti e soli quelli previsti nella tabella 1 allegata alla legge 107/2015. La distribuzione dei predetti posti per provincia, classe di concorso e, per il sostegno, per grado di istruzione e per area disciplinare è effettuata, con proprio decreto, dagli USR: “Alla ripartizione dei posti di cui alla Tabella 1 tra le classi di concorso si provvede con decreto del dirigente preposto all’ufficio scolastico regionale, sulla base del fabbisogno espresso dalle istituzioni scolastiche medesime, ricondotto nel limite delle graduatorie di cui al comma 96”. In ogni caso il numero complessivo per regione e per grado di istruzione non può differire dal valore riportato in tabella 1.

Criteri di ordinamento delle posizioni di graduatoria.

Il comma 100 parla genericamente di un criterio di ordinamento “… in base al punteggio posseduto per ciascuna classe di concorso, … “. Più precisamente, il criterio di ordinamento è necessariamente dato da una serie di elementi, e non solo dal punteggio, la cui combinazione contribuisce a generare la posizione di graduatoria del soggetto, ad es. per determinare la posizione relativa di soggetti che posseggano il medesimo punteggio.

Di seguito si riportano i criteri con cui vengono ordinati i candidati delle due categorie, GM o GAE, al fine di determinare la rispettiva graduatoria:

  • categoria lettera a) comma 96 (inclusi GM concorso)

    • Punteggio totale (dal più alto al più basso)

    • Titoli di preferenza da A a Q (ordine alfabetico)

    • Titolo di preferenza R e numero Figli (dal più alto al più basso)

    • Titoli di preferenza S e T (ordine alfabetico)

    • Servizio Lodevole (chi ha servizio viene prima)

    • Data di Nascita (il più giovane viene prima)

  • categoria lettera b) comma 96 (inclusi GAE)

    • Fascia di appartenenza (la prima fascia viene per prima)

    • Punteggio totale (dal più alto al più basso)

    • Titoli di preferenza da A a Q (ordine alfabetico)

    • Titolo di preferenza R e numero Figli (dal più alto al più basso)

    • Titoli di preferenza S e T (ordine alfabetico)

    • Servizio Lodevole (chi ha servizio viene prima)

    • Data di Nascita (il più giovane viene prima).

Descrizione dell’algoritmo di nomina.

La fase c), viene realizzata attraverso due sottofasi:

  • la prima, prioritaria, che chiameremo per comodità c1, riguarda l’esame delle sole province espresse come prima preferenza da ciascun aspirante che ha presentato domanda e che ha diritto a partecipare alla fase c); essa utilizza tutti i posti disponibili per la fase c);

  • la seconda, che chiameremo per comodità c2, che riguarda tutti e soli gli aspiranti che non ottengono la proposta di nomina nella sottofase precedente, utilizza i posti residui dopo la sottofase precedente e scorre una graduatoria nazionale per classe di concorso e grado di istruzione.

In entrambe le sottofasi gli inclusi nelle G.M. del concorso hanno la precedenza di trattamento rispetto agli iscritti nelle graduatorie ad esaurimento.

All’interno della fase c1 coloro i quali presentano una o più riserve previste da: Legge 68/99 , art. 61 della Legge 270/82, oppure la riserva prevista per i militari volontari in ferma breve e prefissata, sono trattati prioritariamente rispetto a tutte le altre categorie di aspiranti. In tal caso, i posti del potenziamento della classe di concorso (o delle classi di concorso) presenti nelle prima provincia richiesta dai predetti riservisti in possesso dell’abilitazione necessaria per accedervi, sono assegnati con priorità ai predetti soggetti. Nel caso di concorrenza di più riservisti appartenenti a diverse categorie, l’ordine di priorità relativo tra le varie categorie è il seguente, ferma restando la prevalenza di ciascuno di loro rispetto a tutti gli altri partecipanti non riservisti:

  1. Non vedenti (art. 61 L. 270/82)

  2. Gruppo 1 (L.68/99)

  3. Gruppo 2(L.68/99)

  4. Gruppo 3 (L.68/99)

  5. Militari

Dove i gruppi sono riportati in tabella:

Codice

Descrizione

Gruppo

A

VEDOVA/O FIGLI DI VITTIME DEL DOVERE O AZIONI TERRORISTICHE

1

B

INVALIDO DI GUERRA

2

C

INVALIDO CIVILE DI GUERRA

2

D

INVALIDO PER SERVIZIO

2

E

INVALIDO DEL LAVORO ED EQUIPARATI

2

N

INVALIDO CIVILE

2

P

NON VEDENTE O SORDOMUTO

2

M

ORFANO O PROFUGO O VEDOVA DI GUERRA,PER SERVIZIO E LAVORO

3

Sottofase c1

La prima sottofase – c1 – si realizza attraverso la creazione di tanti nuovi elenchi provinciali per ogni grado di istruzione e classe di concorso e posto di sostegno, in ciascuno delle quali compaiono solo gli aspiranti che hanno espresso quella provincia al primo posto delle preferenze. Gli elenchi sono ordinati secondo i criteri di cui sopra. In ognuno degli elenchi di cui alla sottofase c1 tutti gli aspiranti inclusi nelle G.M. del concorso precedono tutti gli aspiranti delle GAE. Ciascun candidato è esaminato, nelle varie graduatorie in cui è presente e sempre con riferimento alla provincia espressa come prima preferenza, a partire da quella in cui ha il “punteggio maggiore”, inteso come combinazione degli elementi sopra riportati. Per ogni graduatoria su cui partecipa, sempre riguardante la sola provincia espressa come prima preferenza, il candidato viene esaminato prima su posti normali o prima sui posti di sostegno, in relazione alla priorità da lui espressa al riguardo in sede di istanza di partecipazione al piano straordinario.

Esempio: un aspirante è presente nella graduatoria A043 di Bergamo con 100 punti e nella graduatoria A050 di Bergamo con 50 punti. L’esame parte dalla classe A043 e, se l’aspirante non è nominabile, si passa ad esaminare la posizione nella classe in concorso A050, dopo aver esaminato tutti coloro i quali precedono l’aspirante in questa seconda graduatoria, secondo i criteri di ordinamento descritti nel paragrafo precedente.

Sottofase c2

Al termine della sottofase c1 – provinciale, i candidati non nominati partecipano alla seconda sottofase – c2 fase unica nazionale

Anche nella sottofase c2 i soggetti inclusi nelle G.M. del concorso 2012 (lettera a comma 96) hanno la precedenza rispetto agli iscritti nelle graduatorie ad esaurimento (lettera b comma 96).

Ciascun aspirante partecipa, in qualità di appartenente alla categoria per la quale ha scelto di candidarsi (concorso o GAE), alla fase nazionale, per tutte le province del territorio nazionale (escluse Aosta, Bolzano e Trento) secondo l’ordine di preferenza espresso nella domanda (100 province obbligatoriamente).

Per ogni provincia espressa tra le preferenze il candidato partecipa, nell’ordine, a partire dalla classe di concorso per cui ha il punteggio maggiore. A parità di punteggio, a partire dalla classe di concorso del grado di istruzione maggiore.

In caso di possesso del titolo di specializzazione su sostegno il candidato esprime se intende dare la precedenza ai posti di sostegno o ai posti comuni; pertanto, sempre seguendo l’ordine delle province richieste, per il candidato viene esaminata la possibilità di nomina prima sui posti di sostegno o prima per i posti comuni, a seconda della priorità espressa dal medesimo candidato e sempre nel rispetto del criterio che si parte dall’insegnamento o dal posto di sostegno in cui presenta il maggiore punteggio.

L’aspirante GAE incluso in due province con punteggi diversi, per tutte le province della fase nazionale parteciperà, con la “fascia/ punteggio maggiore” della medesima graduatoria tra quelli riportati nelle due province.

La sottofase c2 adotta i medesimi criteri e modalità utilizzati per l’esecuzione della fase b), già pubblicati sul sito internet del MIUR.

Esemplificazione delle modalità di scorrimento delle inclusioni nelle graduatorie a livello nazionale (commi 100 e 101).

Semplificando la descrizione del procedimento di nomina che, per quanto sopra descritto, deve tener conto di molteplici elementi, quali:

  • categoria di appartenenza,

  • presenza o meno del titolo di specializzazione su sostegno e della priorità con cui è richiesto il posto di sostegno rispetto a posti comuni,

  • contemporanea presenza in più di una graduatoria di stesso o di diverso grado di istruzione, con punteggi uguali o diversi,

  • presenza in Gae di province diverse,

ipotizziamo di esaminare una sola classe di concorso per volta, in modo sequenziale.

Sulla base degli elementi con cui viene composta la graduatoria provinciale (fascia, punteggio, altri titoli di preferenza), si elabora un elenco nazionale dove il primo posto è occupato dall’aspirante che, in assoluto, presenta la combinazione “fascia / punteggio/ titoli” più alta. A titolo di esempio: supponiamo che il primo in assoluto nelle Gae della A043, a livello nazionale, sia incluso nella GAE di Milano, con punti 200.

Si inizia lo scorrimento della graduatoria nazionale della classe A043 dal primo aspirante di cui sopra e, per ognuna delle 100 province espresse secondo l’ordine di preferenza indicato dall’aspirante medesimo, si esamina se esiste almeno un posto disponibile. L’aspirante è assegnato alla prima provincia in cui viene trovato il posto. L’esame della prima preferenza provinciale è inutile in quanto, se questa provincia non è stata assegnata nella sottofase prioritaria c1 non può capitare che sia assegnabile nella sottofase successiva nazionale c2.

Supponiamo che l’aspirante abbia espresso come ordine di preferenze provinciali: Brescia, Bergamo, Novara, Torino, Asti, Pavia, Milano, Trapani, Ragusa. La prima provincia in cui esiste la disponibilità per la A043 è Bergamo. Ma esiste anche una disponibilità a Milano che è la provincia in cui l’aspirante è incluso nelle GAE. Egli è assegnato a Bergamo. L’aspirante non viene più esaminato in altre classi di concorso e in altre province.

Si passa ad esaminare l’aspirante presente nella seconda posizione nazionale della graduatoria della A043, secondo le modalità descritte sopra. Così si prosegue fino al fondo della predetta graduatoria nazionale della A043 e così via per le graduatorie nazionali delle altre classi di concorso. Man mano che l’aspirante è assegnato ad una classe di concorso / provincia, viene esaminato nelle eventuali graduatorie delle altre classi di concorso in cui è presente al solo fine di determinare se sia possibile assegnargli un posto in una provincia che precedeva quella in cui ha già trovato posto secondo l’individuale ordine di preferenza.

In sintesi, nella fase nazionale:

  • L’ordine di priorità con cui vengono esaminati i singoli candidati rispetto ai concorrenti presenti nella medesima graduatoria nazionale è dato solo dalla combinazione “fascia / punteggio / titoli” a livello nazionale.

  • L’ordine con cui sono esaminate le province per ciascun candidato (esaminato nell’ordine di cui sopra rispetto ai concorrenti) è dato dall’indicazione di preferenza delle 100 province espresse dal medesimo.

  • L’aspirante GAE incluso in due province con punteggi diversi partecipa, per tutte le province della fase nazionale, con il valore della combinazione fascia/ punteggio maggiore della medesima graduatorie tra quelli riportati nelle due province

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