Graduatorie ad esaurimento: i giudici reinseriscono i depennati

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Vengono resi noti in questi giorni i provvedimenti del Tar Lazio sul reinserimento di alcuni docenti depennati dalle graduatorie ad esaurimento per non aver prodotto domanda nei tempi indicati dalle ordinanze ministeriali.

Vengono resi noti in questi giorni i provvedimenti del Tar Lazio sul reinserimento di alcuni docenti depennati dalle graduatorie ad esaurimento per non aver prodotto domanda nei tempi indicati dalle ordinanze ministeriali.

L’Avv. F. Lideo  della rele legale Anief ha fatto ammettere altri 100 ricorrenti alla vigilia della convocazioni per l’assegnazione delle supplenze.

“Ancora una volta – dichiara Marcello Pacifico, presidente Anief – di fronte alle determinazioni insensate del Miur prevale l’interesse generale a reclutare insegnanti abilitati alla professione. Ci aspettiamo che i giudici riconoscano tale diritto alla spendibilità di un titolo acquisito per richiesta espressa dello Stato a tutti quei 100.000 insegnanti che sono stati esclusi dalle GaE in assenza di una risposta del Governo."

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Ieri anche il comunicato della UIL Brindisi, secondo cui il Tribunale di Brindisi, anche a seguito delle pronunce favorevoli ottenute dall’Avv. Emiliano Caliolo presso la Corte d’Appello di Lecce, cambia rotta.: dopo anni di dinieghi infatti, con ordinanze rese in data 28/08/2014, il tribunale ordina all’Ufficio Scolastico territorialmente competente l’immediato reinserimento nelle graduatorie ad esauirmento, per il triennio 2014/2017, degli aspiranti depennati in precedenza.

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