Graduatorie ad esaurimento: dopo i diplomati magistrale, il Consiglio Stato inserisce con riserva anche ex congelati Ssis

Di Lalla
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Dopo i 3.000 abilitati (tra cui migliaia in possesso del diploma magistrale conseguito entro l'a.s. 200102), di cui si è parlato nella conferenza stampa di Ministro e Premier per la presentazione del DDL La Buona Scuola, gli Avv. Delia e Bonetti, difensori dell’associazione “ADIDA, Associazione Docenti Invisibili da abilitare”, danno ai docenti interessati un'altra buona notizia.

Dopo i 3.000 abilitati (tra cui migliaia in possesso del diploma magistrale conseguito entro l'a.s. 200102), di cui si è parlato nella conferenza stampa di Ministro e Premier per la presentazione del DDL La Buona Scuola, gli Avv. Delia e Bonetti, difensori dell’associazione “ADIDA, Associazione Docenti Invisibili da abilitare”, danno ai docenti interessati un'altra buona notizia.

Il Consiglio di Stato ha infatti accolto l’appello e riformato il provvedimento negativo del Tar del Lazio con cui si era negato ai congelati SSIS l’ammissione in Graduatoria ad esaurimento.

"È una vittoria davvero importante" riferiscono gli avvocati Delia e Bonetti "perché il T.A.R. con l’ordinanza oggi riformata, aveva, di fatto, cancellato due sentenze di merito degli stessi legali con cui era stato annullato un pezzo intero del Decreto Ministeriale n. 572/2013 e sospeso quello n. 235/14. Tale provvedimento poteva essere usato come pretesto per pregiudicare, ancora una volta, i congelati SSIS ed escluderli dal piano di assunzioni de “La Buona Scuola”: oggi non ci sono più scuse il posto dei congelati è in GAE."

Secondo il Consiglio di Stato va ordinato che parte ricorrente “sia inserita, sia pur con riserva, nelle graduatorie ad esaurimento, non risultando prima facie ostativa a tal fine la circostanza che la stessa abbia sospeso la frequenza alla SSIS per seguire un dottorato di ricerca”.

I congelati SSIS, che, per usare le parole dell’ex Ministro Gelmini, hanno “agli occhi di qualcuno, tre difetti: sono pochi, sono qualificati e hanno completamente ragione. Viene il sospetto che siano considerati da troppi come dei “figli di nessuno” potranno dunque sperare nell'immissione in ruolo del piano straordinario previsto dal DDL La Buona Scuola.

Il piano infatti non ha mantenuto la promessa di prendere in considerazione la sfortunata vicenda di questi insegnanti (come indicato nelle Linee Guida di settembre 2015) che non si trovano più inseriti nelle Graduatorie ad esaurimento per un errore o cattiva interpretazione della normativa da parte degli Uffici Scolastici provinciali. Ecco dunque che l'inserimento, seppure al momento solo con riserva – e questo di per sè non basta a far scattare la proposta di assunzione – è una notizia senz'altro positiva per chi ha presentato ricorso con i legali Delia e Bonetti.

Migliaia di precari (tra cui 2000 diplomati magistrale) entrano in Graduatoria ad esaurimento con riserva

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