La Giannini a Radio2: il Clil arriverà in tutte le scuole primarie e i giornali prendono una cantonata

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Il ministro Giannini ha partecipato al programma radiofonico "Un giorno da Pecora" ieri su Rai Radio2 e tra le domande, fatte dai conduttori Sabelli, Fioretti e Lauro, c’è stata anche quella sulla possibilità dell’insegnamento dell’inglese nella scuola primaria a partire dal 2015.

Il ministro Giannini ha partecipato al programma radiofonico "Un giorno da Pecora" ieri su Rai Radio2 e tra le domande, fatte dai conduttori Sabelli, Fioretti e Lauro, c’è stata anche quella sulla possibilità dell’insegnamento dell’inglese nella scuola primaria a partire dal 2015.

Quando i conduttori hanno detto alla Giannini che l’inglese alla primaria è già previsto, il ministro ha ribadito che c’è, ma solo in via sperimentale.

Riteniamo che il ministro si riferisse al progetto Clil: più volte la Giannini nel corso del programma ha sostenuto che l’inglese debba avere un ruolo primario nell’istruzione, anche quando i conduttori hanno fatto sentire un breve intervento del premier Renzi in inglese, che presentava qualche errore.

 Alcuni giornali hanno travisato le parole della Giannini, intendendo le ore curriculari nella scuola, che esistono già da anni in tutto il ciclo della primaria.

Il Clil nella scuola primaria è in effetti ad oggi sperimentale, ma con l’avvento della "Buona Scuola" arriverà nei programmi di studio di tutti gli studenti.

AL momento il CLIL, metodo che permette di impartire una disciplina curricolare in lingua straniera ai ragazzi, è obbligatorio nella classe quinta degli istituti tecnici e dei licei; l’estensione a partire dalla scuola primaria e in quella secondaria di primo grado servirà a rafforzare l’apprendimento della lingua straniera orizzontalmente tra i diversi indirizzi e verticalmente tra i diversi cicli, cercando di far raggiungere ai ragazzi un apprendimento di livello almeno B2 alla fine degli studi.

 

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