Esami di maturità, AIIG:nelle tracce concetti e temi propri della Geografia. Necessario incremento ore
AIIG – L’Associazione Italiana Insegnanti di Geografia, in rappresentanza di oltre quattromila insegnanti di geografia nelle scuole di ogni ordine e grado, pone una breve riflessione sulle tracce per gli esami di Stato.
AIIG – L’Associazione Italiana Insegnanti di Geografia, in rappresentanza di oltre quattromila insegnanti di geografia nelle scuole di ogni ordine e grado, pone una breve riflessione sulle tracce per gli esami di Stato.
Come accaduto più volte nel corso degli ultimi anni, le tracce 2016 usano temi, concetti e problemi che sono parte essenziale degli studi geografici. Il riferimento in particolare è:
– al concetto di confine e di muri, alle migrazioni e ai movimenti di persone, merci e informazioni;
– al valore del paesaggio;
– alla valutazione critica dei parametri finanziari sulla ricchezza – come il Pil – rispetto alla società.
Non si tratta di un omaggio alla geografia, che da anni è quasi completamente esclusa dai percorsi della scuola secondaria di secondo grado, quanto dell’imbarazzante e involontaria ammissione della sua indispensabilità per ragionare di attualità e capire i problemi del mondo contemporaneo.
Puntualizza il Prof. Gino de Vecchis, Presidente Nazionale dell’Associazione Italiana Insegnanti di Geografia (AIIG): “Cogliamo questa occasione per chiedere ai decisori politici e ai dirigenti del MIUR di reintrodurre lo studio della geografia generale ed economica nelle scuole superiori, in particolare nel triennio finale, con un programma che sia finalizzato a sviluppare competenze geografiche per analizzare il mondo contemporaneo e i suoi problemi, a promuovere il territorio e i valori territoriali, a preparare alla competizione internazionale e a sviluppare il senso civico, la cura dei luoghi e la cittadinanza attiva e responsabile”.
Roma, 24/06/2016
Ufficio stampa AIIG:
Andrea Curti