Erano quattro classi in terza, dovranno diventare tre in quarta. Lettera

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Una vergognosa ingiustizia, questa è quella che sta per essere commessa contro gli studenti che quest'anno frequenteranno la classe quarta al Liceo Scientifico dell'IIS Bachelet di Abbiategrasso.

Una vergognosa ingiustizia, questa è quella che sta per essere commessa contro gli studenti che quest'anno frequenteranno la classe quarta al Liceo Scientifico dell'IIS Bachelet di Abbiategrasso.

Erano quattro classi in terza, in quarta dovranno diventare tre, e questo per una pura ragione di calcolo numerico contro quello che dovrebbe dominare dentro la scuola e soprattutto la BUONA SCUOLA, ovvero criteri didattici ed educativi.

Che un gruppo classe per un triennio debba rimanere unito è un principio educativo semplice, che ragazzi e ragazze che si sono amalgamati possano continuare il loro cammino, chi non lo capisce? Tutti lo capiscono, l'amministrazione scolastica no! Perchè a loro interessa più il funzionamento del sistema che non il destino dei ragazzi e delle ragazze che vengono a scuola!

Così i signori dell'Amministrazione Scolastica si sono guardati bene dal riconsiderare la decisione presa a tavolino e aspettano che tutto vada come hanno deciso, certi che anche chi vive dentro la scuola si arrenderà al sistema. Così si sono guardati bene dal confrontarsi con la situazione reale e attendono che il tempo imponga a tutti le loro decisioni. E' il metodo dell'Amministrazione, che nel tempo le decisioni già prese si impongono e zittiscono tutti.

Ma questa ingiustizia è troppo grande e si può sanare molto facilmente, le risorse ci sono e non si parla di classi minute, raggiungono tutte e quattro la ventina e più di componenti. Basterebbe che qualcuno dall'alto del potere guardi giù e metta mano alla situazione ridando agli studenti e alle studentesse quello che è loro dovuto, la possibilità di finire il triennio del liceo con i propri compagni di classe.

Io sono certo che nel provveditorato e al ministero vi sia qualcuno che ha sensibilità all'educazione e che sappia dare il giusto valore al gruppo classe, sappia riconoscerne l'importanza. Non dico imprescindibile, ma che è meglio andare avanti nel percorso scolastico con i propri compagni piuttosto che dividersi e averne di nuovi. Visto che il triennio è iniziato con un gruppo scuola non è forse buona scuola concludere il percorso così?

Io sono certo che tra tutti coloro che sono lì ad aspettare la resa vi sia uno che invece si metta in moto per capire le ragioni per cui è meglio che nel passaggio dalla terza alla quarta non si sopprimano le classi, ricompattandole in modo nuovo.

Io sono certo che vi sia almeno una persona nell'Amministrazione Scolastica che come noi non si voglia arrendere alle regole del sistema!

Gianni Mereghetti

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