I docenti del potenziamento non sottraggono cattedre al 30/06 o al 31/08 ai precari
I docenti del potenziamento potranno essere impiegati su cattedra già dal prossimo anno scolastico.
I docenti del potenziamento potranno essere impiegati su cattedra già dal prossimo anno scolastico.
Il comma 79, infatti, stabilisce che:
“A decorrere dall'anno scolastico 2016/2017, per la copertura dei posti dell'istituzione scolastica, il dirigente scolastico propone gli incarichi ai docenti di ruolo assegnati all'ambito territoriale di riferimento, prioritariamente sui posti comuni e di sostegno, vacanti e disponibili, al fine di garantire il regolare avvio delle lezioni, anche tenendo conto delle candidature presentate dai docenti medesimi e della precedenza nell'assegnazione della sede ai sensi degli articoli 21 e 33, comma 6, della legge 5 febbraio 1992, n. 104”
Il DS, dunque, deve innanzitutto coprire i posti dell'organico di diritto proponendo l'incarico triennale a un docente che si trova nell'ambito territoriale, per cui può capitare che un docente assunto in fase C, il prossimo anno scolastico abbia un posto sull'organico di diritto.
Ciò, tuttavia, non si traduce in una riduzione delle supplenze al 30/06 o al 31/08 per i docenti precari.
Il numero dei posti, infatti, resterebbe invariato, cambierebbe invece la tipologia: in cattedra o sul potenziamento.
L'unico caso in cui si verrà a perdere un posto per i docenti precari è la sostituzione del vicario con esonero, la cui cattedra verrà assegna a un docente dell'organico del potenziamento.
In questi giorni, abbiamo ricevuto messaggi di docenti precari preoccupati, in quanto le numerose indiscrezioni, spesso prive di fondamento, circolate in questi giorni, ipotizzerebbero una riduzione delle supplenze suddette (al 30/06 e al 31/08).
Ribadiamo che non è così, poiché il numero dei posti in ogni istituzione scolastica resterà invariato (eccetto il vado sopra descritto): se il docente del potenziamento viene poi assegnato sull'organico di diritto, libererà un posto di potenziamento.