Diritti a scuola in Puglia. Progetti prorogati ad ottobre ma sanzione pecuniaria per chi a settembre avrà supplenza o ruolo

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“La proroga dei contratti per i docenti dei “Diritti a scuola” è arrivata. Ma è una notizia buona a metà”. Lo dichiara il consigliere regionale de La Puglia con Emiliano E presidente della VI Commissione Istruzione, Alfonso Pisicchio, commentando la decisione delle scorse ore dell’assessorato al Diritto allo Studio di prorogare i progetti Das.

“La proroga dei contratti per i docenti dei “Diritti a scuola” è arrivata. Ma è una notizia buona a metà”. Lo dichiara il consigliere regionale de La Puglia con Emiliano E presidente della VI Commissione Istruzione, Alfonso Pisicchio, commentando la decisione delle scorse ore dell’assessorato al Diritto allo Studio di prorogare i progetti Das.

“Se da una parte – spiega Pisicchio – la proroga al 31 ottobre ci permette di avere tempi più distesi per gli esperti ingaggiati per il progetto, cioè mediatori culturali, psicologi e cultori di diritto, non ci sembra altrettanto positiva per i docenti che si vedranno estendere il proprio contratto che oggi è fissato sino al 31 agosto (giorno di conclusione dell’anno scolastico) alla data del 31 ottobre”

“Infatti, posticipare i contratti di tali docenti precari sino al 31 ottobre vuol dire – continua Pisicchio – mettere in seria difficoltà gli stessi insegnanti Das, che in questo modo non potrebbero accettare una nuova assunzione prima del 1 novembre 2016. Una limitazione notevole, se si pensi che già a settembre le scuole chiamano i docenti precari per supplenze che possono protrarsi anche per l’intero anno scolastico”.

“Non solo, i docenti che quest’anno hanno sottoscritto i Das, sono per la maggior parte insegnanti abilitati alla professione inseriti nelle graduatorie di istituto, ossia nelle seconde fasce, ciò vuol dire che tra di loro vi saranno i nuovi vincitori del concorso a cattedre appena partito. E, ad oggi, chiedere di essere svincolati dai contratti Das vuol dire essere costretti ad una penalità pecuniaria”.

“Evitare ciò si può solo – afferma Pisicchio – attraverso un aggiornamento dell’attuale protocollo d’intesa tra Miur e Regione e Usr Puglia e Regione al fine di permettere uno svincolo dal contratto Das nel modo più indolore possibile, sia per i lavoratori e sia per le istituzioni scolastiche”.

“Ma la settima edizione dei Das crediamo abbia bisogno di altre urgenze. Ad oggi – conclude Pisicchio – al Miur dovrebbero preoccuparsi di garantire il punteggio per il servizio prestato ai docenti Das, garantito ed assegnato in tutte le precedenti edizioni. Oggi, invece, tale assegnazione è prevista solo per il personale Ata”.

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