DDL riforma. POF elaborato dal Collegio su indicazione del dirigente. Definirà organico potenziato e i posti del personale ATA
Il POF triennale sarà l'anima dell'autonomia scolastica e dovrà essere predisposto entro il mese di ottobre dell'anno scolastico precedente al triennio di riferimento.
Il POF triennale sarà l'anima dell'autonomia scolastica e dovrà essere predisposto entro il mese di ottobre dell'anno scolastico precedente al triennio di riferimento.
Il piano infatti ha valore triennale, anche se potrà essere rivisto annualmente, sempre entro il mese di ottobre.
Nel POF si dovranno indicare gli insegnanti e le discipline che serviranno a coprire il fabbisogno dei posti comuni, di sostegno e del potenziamento dell'offerta formativa.
Il piano triennale dovrà indicare anche il fabbisogno relativo ai posti del personale amministrativo, tecnico e ausiliario, il fabbisogno di infrastrutture e di attrezzature materiali.
Nel POF dovrà essere inserito anche il piano di miglioramento derivante dalla compilazione del RAV.
Il piano è elaborato dal Collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle sclete di gestione di amministrazione definiti dal dirigente scolastico. Il piano è approvato dal Consiglio d'istituto.
Il POF dovrà essere pubblicato sul portale unico nazionale in via di realizzazione.
Il piano triennale darà, inoltre, indicazioni delle scelte di flessibilità, eventuali, adottate dalle scuole. Ad esempio l'articolazione modulare del monte orario, il potenziamento del tempo scuola, la programmazione plurisettimanale dell'orario complessivo del curricolo e di quello destinato alle singole discipline, anche mediante l'articolazione del gruppo della classe.
Il potenziamento dell'offerta formativa potrà riguardare prioritariamente tali obiettivi:
- competenze linguistiche
- competenze matematico-logiche e scientifiche
- pratica e cultura musicale, arte, cinema, techniche e media di produzione e diffusione di immagini e suoni
- competenze di cittadinanza attiva e democratica
- sviluppo di comportamenti sensibili alla sostenibilità ambientale, beni paesagistici, patrimonio culturale
- potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di una vita sana
- sviluppo delle competenze digitali, del pensiero computazionale, uso critico dei social media e legame con il mondo del lavoro
- potenziamento metodologie laboratoriali e attività di laboratorio
- prevenzione e contrasto dispersione
- valorizzazione della scuola aperta al territorio
- apertura pomeridiana delle scuole
- incremento dell'alternanza scuola-lavoro
- valorizzazione di percorsi formativi individualizzati
- individuazione di percorsi e di sistemi funzionali alla premialità e alla valorizzazione del merito tra gli studenti
- al fabetizzazione degli studenti stranieri
- definizione di un sistema di orientamento
Nel POF dovranno essere inserite anche le eventuali scelte degli insegnamenti opzionali nelle scuole secondarie di secondo grado che confluiranno nel curriculum dello studente.
Infine, il POF dovrà contenere anche la programmazione delle attività formative rivolte al personale docente ed amministrativo, tecnico e ausliario.
La divisione dei posti dell'organico di potenziamento secondo il Governo