DDL riforma. Emendamenti Lega: no abolizione GaE, assumere prima precari 36 mesi, stop mobilità interregionale
A breve inizierà il balletto degli emendamenti per le modifiche al testo di riforma della scuola. Ieri il PD si è riunito per concordare alcuni cambiamenti.
A breve inizierà il balletto degli emendamenti per le modifiche al testo di riforma della scuola. Ieri il PD si è riunito per concordare alcuni cambiamenti.
Tra le possibili modifiche, un "bilanciamento" dei poteri del dirigente scolastico. Ma i partiti di opposizione stanno già affilando le armi e preparando gli emendamenti.
Il primo partito per il quale abbiamo avuto un'imbeccata è quello della Lega Nord, che sta elaborando una serie di emendamenti con questi obiettivi:
- contenere il potere del dirigente scolastico;
- piano triennale di assunzioni;
- no all’eliminazione delle graduatorie con l’entrata in vigore del ddl (comma 10, art.8);
- priorità ai precari con oltre 36 mesi (v. sentenza Corte) (art.8);
- priorità, a parità di punteggio, agli abilitati PAS e TFA ;
- no a Carta nominale, sì a corsi di formazione continua con acquisizione crediti formativi (sulla falsariga degli iscritti agli Ordini professionali);
- no a nuova sacca di esodati della scuola con l’art.12 del ddl;
- emendamento “esodati quota’96”;
- classi ponte per gli alunni stranieri che non conoscono la lingua italiana;
- previsione per l’insegnamento della lingua inglese il sistema di esami YLE.
Ieri, la notizia che la lega sta lavorando ad emendamenti che modificano la mobilità, con particolare riferimento a quella interregionale.
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