Convegno nazionale Snals-Confsal. Nigi: rinnovo contratto improrogabile. Soluzione per precari, ATA e punti controversi legge 107

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Il segretario generale dello Snals-Confsal, Marco Paolo Nigi, ha affrontato ieri, nella relazione di apertura del Consiglio nazionale del sindacato, alcune delle principali tematiche e problematiche del mondo della scuola. 

Il segretario generale dello Snals-Confsal, Marco Paolo Nigi, ha affrontato ieri, nella relazione di apertura del Consiglio nazionale del sindacato, alcune delle principali tematiche e problematiche del mondo della scuola. 

In detta relazione il Segretario, come possiamo leggere nella sintesi pubblicata sul sito del O.S.,  si è soffermato sul rinnovo del contratto, sui percorsi di alternanza scuola-lavoro; su alcuni punti della legge n. 107/2015, sul personale ATA, sulle retribuzioni dei dirigenti scolastici, sui docenti precari esclusi dal concorso e sui nuovi comparti di contrattazione.

Nigi ha evidenziato la necessità di procedere con urgenza al rinnovo del CCNL (scaduto ormai da 9anni), evidenziando che  i 300 milioni di euro stanziati dalla legge di Stabilità sono assolutamente insufficienti e riflettono “la campagna di denigrazione cui sono sottoposti, in modo generico e indistinto, tutti i lavoratori del settore pubblico”; ha, inoltre, ricordato che la stessa Corte Costituzionale ha sollecitato il rinnovo di detto contratto, ma il Governo sembra essersene completamente dimenticato.

Riguardo ai percorsi di alternanza scuola-lavoro, Nigi ha affermato che la scuola non deve essere al servizio del mondo del lavoro e che i citati percorsi devono svolgersi al di fuori dell'orario curricolare e nei periodi estivi, per non privare gli studenti di quel tempo necessario a potenziare la propria formazione culturale, i cui livelli devono essere sempre più alti, come  ha affermato anche il presidente della commissione Cultura e Istruzione del Parlamento europeo, Silvia Costa.

Diverse, ha ancora sottolineato Nigi, sono state le azioni dei sindacati rappresentativi contro alcuni aspetti della legge n. 107/2015, quali la mobilità del personale docente, il comitato di valutazione e il bonus legato al merito; altre azioni hanno riguardato il personale ATA dimenticato dalla citata legge come anche i docenti della scuola dell’infanzia esclusi dal piano straordinario di assunzioni (dalla fase C).

Altra iniziativa ricordata dal Segretario è stata quella del "Cedolino day”, al fine di mostrare il decremento subito dalle retribuzioni dei dirigenti scolastici.

Nigi ricorda poi la mobilitazione del 28 aprile prossimo, che coinvolgerà tutte le RSU, con l'obiettivo di spingere il Governo a modificare il Documento di Economia e Finanza e stanziare i fondi adeguati per il rinnovo del contratto.

Quanto ai nuovi comparti di contrattazione, definiti lo scorso 6 aprile nel CCNQ, il Segretario dello Snals esprime un parere positivo sul nuovo comparto che aggrega il settore dell'Istruzione, a vari livelli, e della ricerca, che potrà sviluppare interazioni strategiche di sistema e nello stesso tempo tener conto delle specificità contrattuali.

Le sopra citate critiche del Segretario dello Snals non hanno riguardato solo il merito, ossia i provvedimenti adottati, ma anche il metodo, infatti è stato anche messo in evidenza il fatto che il governo rifiuta il dialogo e il confronto, ritenendo di poter fare da solo; governo che per tale ragione è definito "arrogante". 

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