Congedo straordinario per dottorato di ricerca: si apllica anche agli assunti a tempo determinato
Con la sentenza 894 del 26 aprile 2016 il Tribunale di Pistoia accoglie il ricorso di un docente a tempo determinato cui non è stata riconosciuta la retribuzione durante il congedo straordinario per dottorato di ricerca.
Con la sentenza 894 del 26 aprile 2016 il Tribunale di Pistoia accoglie il ricorso di un docente a tempo determinato cui non è stata riconosciuta la retribuzione durante il congedo straordinario per dottorato di ricerca.
I fatti
Il docente, laureato in Economia ed Impresa il 14 novembre 2009 ed il possesso di abilitazione all’insegnamento nella classe di concorso A017, dall’anno scolastico 2011-2012 svolge attività di insegnamento con contratti a tempo determinato nella scuola secondaria di II grado. Nell’anno scolastico 2015-2016 il docente stipula 3 contratti annuali con scadenza al 30 giugno 2016 per un totale di 22 ore di servizio a settimana in data 3 dicembre 2015.
Contestualmente il docente è stato ammesso al corso di dottorato di ricerca in “Managemente and Law” presso l’Università di Ancona e chiede di essere collocato in congedo straordinario retribuito per dottorato di ricerca.
Il Dirigente scolastico accoglie la domanda il 22 dicmebre 2015 ma, contrariamente alla richiesta del docente, il congedo straordinario è senza retribuzione.
Il docente, lamentando una discriminazione tra dipendenti a tempo determinato e indeterminato afferma il proprio diritto al congedo straordinario retribuito in base all’articolo 2,1 della legge 476 del 1984 e in base all’articolo 52 comma 57 della legge 448 del 2001. L’amministrazione scolastica nega il diritto ritenendolo obiettivamente incomapatibile con la natura del contratto a termine.
Secondo i giudici del Tribunale di Pistoia il ricorso del docente è fondato poichè, anche in base a precedenti sentenze, il congedo straordinario per dottorato di ricerca va applicato anche al personale a tempo determinato poichè nel testo normativo non è espressa alcuna restrizione nei confronti dei docenti a tempo determinato.
