Concorso scuola docenti: assunzione di tutti gli idonei che superano le prove. Il 10 maggio in Consiglio regionale in Piemonte

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Vi presentiamo l'Ordine del giorno "Stabilizzazione dei docenti abilitati e nuovi percorsi di abilitazione all'insegnamento" depositato in Consiglio regionale del Piemonte dal consigliere regionale Andrea Appiano e calendarizzato per la seduta di martedì 10 maggio.

Vi presentiamo l'Ordine del giorno "Stabilizzazione dei docenti abilitati e nuovi percorsi di abilitazione all'insegnamento" depositato in Consiglio regionale del Piemonte dal consigliere regionale Andrea Appiano e calendarizzato per la seduta di martedì 10 maggio.

Il Consiglio regionale,

premesso che
il precariato cronico è una patologia che affligge il mondo scolastico ed è stato alimentato, nel tempo, dalla costituzione di abilitiati delle Graduatorie ad esaurimento (GAE, SISS e vincitori di concorso), abilitati in graduatoria di istituto di seconda fascia (diplomati magistrali, congelati SISS, PAS, TFA) e docenti in graduatoria di istituto di terza fascia, ossia non abilitiati in possesso del titolo di studio valido per l’accesso all’insegnamento;
tali docenti, indipendentemente dalla loro collocazione nelle tre fasce di precariato, lavorano da molti anni a pari condizioni rispetto ai colleghi stabilizzati, presenziando al collegio docenti, ai consigli di classe, essendo presenti nei consigli di istituto, nei progetti scolastici e, in alcuni casi, come collaboratori o vicari del dirigente scolastico;

considerato che
il 3 marzo 2015 il Consiglio reginale del Piemonte discuteva e approvava l’Ordine del giorno n. 175, recante “Piano di stabilizzazione dei precari della scuola”, con cui si richiedeva l’impego della Giunta regionale ad attivarsi con urgenza presso il Governo e il Ministero dell’istruzione, dell’univeristà e della ricerca affinché fosse previsto un piano di assunzioni che, in tempi e modi adeguati, assorbisse tutto il precariato del personale docente e ATA che avesse prestato servizio per un congruo periodo, quantificato in almeno 36 mesi, non limitandosi a considerare le sole graduatorie ad esaurimento, ma immettendo direttamente in ruolo, a titolo esemplificativo, anche i precari abilitati in graduatoria di seconda fascia, e garantendo altresì l’assunzione di tutti gli idonei dei concorsi precedenti;

constatato che
la legge 13 luglio 2015, articolo 1, comma 95, per l’anno scolastico 2015/2016 ha autorizzato il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca “ad attuare un piano straordinario di assunzioni a tempo indeterminato di personale docente per le istituzioni scolastiche statali di ogni ordine e grado, per la copertura di tutti i posti comuni e di sostegno dell’organico di diritto, rimasti vacanti e disponibili all’esito delle operazioni di immissione in ruolo effettuate per il medesimo anno scolastico”, assunzioni operate le quali risulteranno soppresse le graduatorie dei concorsi per titoli ed esami banditi anteriormente al 2012;
la medesima legge, all’articolo 1, comma 114, ha disposto il bando, da parte del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, di un concorso per titoli ed esami per l’assunzione a tempo indeterminato di personale docente per le istituzioni scolastiche ed educative statali, “per la copertura, nei limiti delle risorse finanziarie disponibili, di tutti i posti vacanti e disponibili nell’organico dell’autonomia, nonché per i posti che si rendano tali nel triennio”;
limitatamente a tale bando, il menzionato articolo 1, comma 114, valorizza tra i titoli valutabili con maggiore punteggio a) il titolo di abilitazione all’insegnamento conseguito a seguito sia dell’accesso ai percorsi di abilitazione tramite procedure selettive pubbliche per titoli ed esami, sia del conseguimento di specifica laurea magistrale o a cislo unico, e b) il servizio prestato a tempo determinato, per un periodo c continuativo non inferiore ai 180 giorni, nelle istituzioni scolastiche ed educative satatali di ogni ordine e grado;

rilevato che
il concorso, il cui bando era originariamente previsto per il 1° dicembre 2015, è attualmente in fase di svolgimento e prevede l’assunzione di circa 64.000 docenti a fronte dei circa 165.000 abilitati attualmente inseriti in seconda fascia;
è stato inoltre stabilito che gli idonei non possono in ogni caso superare il 10% (6.400 unità circa) dei posti a disposizione, e pertanto potrebbero ipoteticamente ottenere l’immissione in ruolo poco più di 70 mila candidati;
tali criteri comportano tuttavia il concreto rischio che i vincitori del concorso siano complessivamente più numerosi dei posti di ruolo banditi;

IMPEGNA
la Giunta regionale del Piemonte
ad attivarsi presso il Governo e
il Ministero dell’istruzione, dell’univeristà e della ricerca
affinché

venga predisposta una apposita graduatoria per l’assunzione a tempo indeterminato, nei prossimi anni, di tutti i vincitori del concorso, ossia anche di coloro che potrebbero eccedere la quota fissata nel bando attualmente in corso;
vengano individuati comunque percorsi di inserimento lavorativo nella scuola del personale abilitato che abbia già maturato almeno 3 anni di servizio alla data di pubblicazione dell’attuale concorso;
vengano avviati al più presto nuovi percorsi di abilitazione per gli insegnanti precari che sono attualmente privi di tale titolo e si proceda in futuro a concorsi periodici.

PRIMO FIRMATARIO Andrea Appiano

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