Concorso scuola docenti 2016: dal 29 febbraio domande on line. Anticipiamo modifiche rispetto alle bozze: lingua straniera a test

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Sembrerebbe giunta al termine la lunga gestazione dei bandi per il concorso scuola docenti, attesi lo scorso 1 dicembre e più volte slittati. Anticipiamo le modifiche che si troveranno nel bando definitivo.

Sembrerebbe giunta al termine la lunga gestazione dei bandi per il concorso scuola docenti, attesi lo scorso 1 dicembre e più volte slittati. Anticipiamo le modifiche che si troveranno nel bando definitivo.

I posti disponibili

Al termine dell’ultimo incontro di ieri al Ministero queste le indiscrezioni:

Per un totale, come è ormai noto di 63.712 nuove cattedre.

Tempi strettissimi

Nelle intenzioni del Governo i tempi dovrebbero essere davvero stretti: si attendono dunque per la prossima settimana i bandi di concorso, con conseguente possibile apertura delle iscrizioni dal 29 febbraio, le prove scritte sono previste nel mese di aprile e le prove orali dovrebbero svolgersi entro il mese di luglio. L’insediamento dei vincitori di concorso è previsto già per il prossimo settembre.

Il MIUR già da settimane con due diverse circolari ha sollecitato gli istituti a dichiarare la disponibilità di aule informatiche per la prova scritta *computer-based* che secondo le stime, coinvolgerà circa 200mila candidati.

Le novità rispetto alle prime bozze del bando di concorso

Il ministero ha recepito in parte le richieste pervenute dai sindacati dei precari e dal consiglio superiore della pubblica istruzione. Le novità principali rispetto alla prima bozza circolata nelle scorse settimane vorrebbero in particolare:

  1.  un *maggior punteggio* per gli *anni di esperienza* maturati nella scuola
  2. un *minor peso* dei quesiti di *lingua straniera *(che sembrerebbero essere a crocette e non più a risposta aperta)
  3. una maggiore attenzione alle *competenze psico-pedagogiche* e *didattiche* (come definite dalle c.d. Avvertenze Generali) a scapito di un eccessivo nozionismo

Maggior peso alle competenze culturali e professionali

Una delle richieste che sembrerebbe essere recepita dal bando di concorso è il maggior spazio riservato ai *requisiti culturali *e* professionali* e la conoscenza della organizzazione, funzionamento e ordinamenti scolastici. Sui temi delle *Avvertenze Generali* OS consiglia il Manuale Edises – un compendo sintetico ma esaustivo delle principali conoscenze psico-pedagogiche e metodologico-didattiche alla base dell’insegnamento.

Il *volume è già stato scelto da migliaia di candidati*: leggi qui il giudizio dei clienti

*L’accertamento della lingua straniera sarà a test*
In particolare sui quesiti di lingua straniera il lungo braccio di ferro tra il Ministro da una parte e il presidente del Consiglio e il CSPI dall’altra sembrerebbe aver trovato un punto di incontro nella presenza di 2 quesiti su otto in lingua straniera e l’accertamento di un livello B2 del quadro europeo, tuttavia sembrerebbe accantonata l’ipotesi delle domande a risposta aperta a favore dei *quesiti a risposta multipla*, per la sola lingua straniera. Sembrerebbe confermata anche la possibilità di scelta di una tra le quattro lingue comunitarie (tra Inglese, Francese, Tedesco, Spagnolo) per tutti i candidati ad eccezione dei concorrenti per la scuola primaria, per i quali la lingua inglese è obbligatoria.

In merito alla preparazione della prova scritta – e in particolare dei quesiti di *lingua straniera *– ricordiamo che tra gli *allegati GRATUITI *al volume *Edises *sulle *Avvertenze Generali vi sono le SINTESI nelle quattro lingue straniere previste dal bando (Inglese e Francese, già disponibili, Tedesco e Spagnolo entro qualche giorno saranno caricate nelle aree riservate degli utenti che hanno acquistato il manuale).

Consulta qui un esempio delle sintesi in lingua inglese
<http://www.concorsoacattedra.it/avvertenze-generali-lingua-inglese/>

Consulta qui un esempio delle sintesi in lingua francese
<http://www.concorsoacattedra.it/avvertenze-generali-lingua-francese/>

Il concorso sarà naturalmente bandito sulle nuove classi di concorso *Il Regolamento di riordino delle nuove classi di concorso, approvato dal Consiglio dei Ministri è già stato firmato dal presidente della Repubblica ed attende la sola pubblicazione in Gazzetta, prevista per il prossimo 23 febbraio. Questo era l’ultimo impedimento alla pubblicazione dei bandi di concorso.

Per una preparazione completa OS consiglia Edises: la più completa gamma di Manuali per la preparazione al concorso

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