Classe di concorso solo per il sostegno e concorso a cattedra ad hoc sono utili?

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Un'altra riforma della scuola alle porte è quella legata al mondo del sostegno scolastico.

Un'altra riforma della scuola alle porte è quella legata al mondo del sostegno scolastico.

Al Ministero si è svolto un incontro con i sindacati per discutere della delega prevista dalla legge 107/2015 "sull'inclusione scolastica degli studenti con disabilità." Il Ministero ha comunicato che la delega prenderà in considerazione "soprattutto la formazione del personale poiché i tempi attuali di formazione non sono sufficienti a dare risposte in positive alle disabilità più gravi."

La riforma è legata in primis alla creazione di una classe di concorso specifica, per la quale si vuole anche bandire il concorso a cattedra il cui bando è atteso entro il 1° dicembre 2015.

Le classi di concorso di sostegno dovrebbero essere 4, una per ogni ordine di scuola. Una proposta che ha già creato molte perplessita tra coloro che sui posti di sostegno lavorano con assiduità Quattro nuove classi di concorso per il sostegno. Necessarie? Lettera

Il rischio maggiormente avvertito è quello di una carriera separata. Oggi infatti è il docente con abilitazioe curricolare che acquisisce una ulteriore specializzazione per le attività didattiche di sostegno, domani i percorsi potrebbero essere separati e dunque le competenze estremamente settoriali. D'altronde il Ministero stesso ha già fatto presente che ci vuole una formazione specifica per le disabilità più gravi. La Cisl, nell'incontro al Miur, ha sottolineato che una specifica classe di concorso potrebbe pregiudicare la corresponsabilità e la partecipazione di tutto il team docenti nell'elaborazione di un curriculum calibrato e regolato ai bisogni dello studente.

E ancora, un concorso a cattedra ad hoc, quale quello previsto dal comma 109 della legge 107/2015, quali benefici potrà avere? I docenti dovranno sottoporsi, contemporaneamente, a due distinti concorsi, uno per la classe curricolare e uno per il sostegno, pur di avere il massimo delle possibilità di poter essere assunti in ruolo o le procedure non saranno svolte negli stessi tempi?

La delega sul sostegno è ancora agli esordi, ma certamente si tratterà di un argomento molto delicato che potrebbe incidere profondamente sull'odierno assetto scolastico.

Riforma sostegno, oggi al MIUR. UIL. No docenti per fare supplenze

 

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