Cenerini (ADI). Renzi faccia come Blair: scuole a “statuto speciale”, fondazioni con facoltà di assumere il personale

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red – Alessandra Cenerini è presidente dell’Associazine Docenti Italiani (ADI) ed oggi è intervenuta nel dibattito sulle riforme che saranno attuate dal Governo Renzi, con un articolo apparso sul sito dell’associazione. Come funzionano le Academies?

red – Alessandra Cenerini è presidente dell’Associazine Docenti Italiani (ADI) ed oggi è intervenuta nel dibattito sulle riforme che saranno attuate dal Governo Renzi, con un articolo apparso sul sito dell’associazione. Come funzionano le Academies?

L’ADI da tempo propone la creazione di istituti scolastici a “statuto speciale”, sul modello delle academies lanciate da Blair nel 2000. Si tratta di istituti con alti livelli di autonomia. L’articolo della Cenerini

Quali caratteristiche devono avere queste scuole secondo l’associazione:

  • facoltà di assumere il personale, tra cui esperti, e di retribuirlo con il solo vincolo del livello stipendiale minimo,
  • orario di servizio onnicomprensivo per una media di 30 ore settimanali da attribuire al nucleo professionale portante degli insegnanti,
  • possibilità di assumere figure di leadership intermedia con incarico professionale full time,
  • forte autonomia rispetto al curricolo nazionale, ivi compresi orario e calendario scolastico,
  • budget complessivo senza vincoli di destinazione e riferito a costi standard,
  • autonoma gestione degli interventi di architettura educativa, supportata da adeguati trasferimenti di risorse,
  • Consiglio di Istituto inteso come Consiglio di Amministrazione, con possibilità di avere sostenitori  del mondo imprenditoriale  e dell’università.

Inoltre, secondo l’associazione esse devono diffondersi soprattutto dove si trovano istituti frequentati da una popolazione scolastica svantaggiata, con la finalità di superare il tasso drammatico di ripetenze ed abbandoni. Si tratta innanzitutto degli istituti professionali.

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Come funzionano le Academies in Inghilterra?

Sono scuole statali finanziate dal governo centrale (in particolare, il Dipartimento per l’Istruzione ), ma con controllo diretto da parte dell’autorità locale .

La maggior parte delle accademie sono scuole secondarie, ma alcune scuole elementari. Si tratta di accademie con auto-governo e si sono costituite come fondazione non-profit con scopi di beneficenza. Esse possono ricevere anche fondi da parte degli sponsor personali o aziendali, in denaro o in natura.

Da un punto di vista dell’offerta formativa, queste scuole devono soddisfare gli stessi Curriculum nazionali fondamentali come le altre scuole statali e sono soggette a ispezione da parte dell’Ofsted.

Tutte le Academies sono tenute a seguire un programma ampio ed equilibrato, ma molte hanno una particolare attenzione, o formale specializzazione, in una o più aree, come: scienza; arti; economia e imprese; informatica; ingegneria; matematica; lingue straniere moderne; arti dello spettacolo; sport; o tecnologia. Anche se le scuole sono tenute a seguire il National Curriculum nelle materie fondamentali di matematica, inglese e scienze, sono comunque libere di innovare.

In termini di gestione, queste scuole sono delle SRL, con un Consiglio di Amministrazione, con gli amministratori giuridicamente, ma non finanziariamente, responsabili per il funzionamento. Gli amministratori, inoltre, sovrintendono il funzionamento della scuola, talvolta delegando la responsabilità ad un organo di governo locale che viene nominato. La gestione giorno per giorno della scuola è, come nella maggior parte delle scuole, svolta dal Dirigente Scolastico e il suo "senior management team".

E’ ovvio che i vari "sponsor" di queste Academies sono in grado di influenzare il processo di creazione della scuola, compreso il suo curriculum , ethos , specializzazione e la costruzione. Lo sponsor ha anche il potere di nominare gli organi di governo dello accademia.

Le critiche

Nonostate siano passati 13 anni, le Academies sono ancora oggetto di pensati critiche da parte degli insegnanti, dei sindacati e di molte associazioni di genitori.

Le accuse riguardano la privatizzazione dell’istruzione, che secondo i contestatori, con le Academies entra "dalla porta di servizio".

Il programma di creazione di accademie è stato anche pesantemente criticato da alcuni per la consegna delle scuole ad imprenditori del settore privato che in molti casi non hanno alcuna esperienza del settore dell’istruzione.

Così, ad esempio, a seguito dell’influenza dei finanziatori privati, in alcune scuole è stato abolito l’evoluzionismo a vantaggio delle teorie creazioniste.

I costi

Per costruire una scuola sono necessari circa 25mln di sterline, di media. Una cifra, secondo i critici, decisamente superiore rispetto ad una normale scuola.

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