Campagna istituzionale “La Buona Scuola”

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dal sito del Governo  – Presentazione – Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, in collaborazione con il Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria, ha realizzato la campagna di comunicazione istituzionale “La Buona Scuola” per pubblicizzare la consultazione pubblica aperta dal Governo lo scorso 15 settembre sui temi dell’istruzione. Tutti i cittadini sono chiamati ad esprimersi, attraverso strumenti online e offline, sul Rapporto "La Buona Scuola" pubblicato sul sito www.labuonascuola.gov.it. Il Rapporto contiene gli obiettivi del governo per migliorare il sistema educativo attuale.

dal sito del Governo  – Presentazione – Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, in collaborazione con il Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria, ha realizzato la campagna di comunicazione istituzionale “La Buona Scuola” per pubblicizzare la consultazione pubblica aperta dal Governo lo scorso 15 settembre sui temi dell’istruzione. Tutti i cittadini sono chiamati ad esprimersi, attraverso strumenti online e offline, sul Rapporto "La Buona Scuola" pubblicato sul sito www.labuonascuola.gov.it. Il Rapporto contiene gli obiettivi del governo per migliorare il sistema educativo attuale.

 

Ai cittadini vengono messi a disposizione diversi strumenti per il confronto.

Il primo livello di consultazione segue la forma del questionario online: si puo’ manifestare la propria opinione sulle proposte e i temi del Piano attraverso risposte chiuse e aperte.

Il secondo livello di consultazione permette di avviare dibattiti offline su ciascuno dei temi del documento per poi avanzare proposte da far pervenire al governo sempre attraverso il sito www.labuonascuola.gov.it. L’obiettivo e’ fare di Consigli d’Istituto, Collegi dei Docenti, Assemblee di Classe e d’Istituto, Consulte Provinciali degli studenti, ma anche riunioni e assemblee di associazioni momenti di discussione sul futuro dell’istruzione.

Il terzo livello di consultazione consiste nell’attuazione di alcuni specifici punti del Piano, attraverso il metodo del co-design. L’insieme degli elementi che emergeranno dalla consultazione costituirà oggetto di una analisi che da un lato contribuirà alla definizione dei contenuti di un decreto legge, dall’altro costituirà attuazione stessa del Piano de “La Buona Scuola”.

Obiettivi
Favorire la partecipazione dei cittadini alle diverse modalità di consultazione offerte dal Governo (online e offline). Generare un grande confronto nazionale. Promuovere lo sviluppo di una visione unita della scuola, vincendo la frammentazione degli interessi particolari. Evitare che il dibattito sul tema sia lasciato ai soli “tecnici della scuola”. Contribuire al coinvolgimento dei cittadini per la condivisione delle scelte sul Piano della Scuola. Promuovere un avvicinamento dei cittadini alle istituzioni. Contribuire alla formazione di una cittadinanza consapevole.

Target
Il destinatario della campagna è la popolazione intera. Si tratta di un target trasversale e che include sia il mondo della scuola (studenti, docenti, dirigenti, personale amministrativo) ma anche il resto del Paese. Sono state previste alcuni momenti di approfondimento nei mesi di settembre e ottobre (scuola-lavoro, sburocratizzazione, scuola aperta, competenze, scuola digitale) con l’intento di stimolare il dibattito su particolari temi, sollecitando l’interesse e la partecipazione alla consultazione dei soggetti ad essi collegati. La consultazione è in ogni caso rivolta per tutta la sua durata all’intera popolazione.

Contenuto dei messaggi
Il messaggio della campagna, espresso in modo chiaro e deciso è: la scuola è centrale per lo sviluppo futuro del Paese, perciò costruiamo insieme la scuola del futuro.
Il futuro della scuola è un tema che riguarda tutti i cittadini, non solo coloro che vi lavorano e ha un impatto decisivo sullo sviluppo del Paese. Per questo motivo, la Consultazione sul Piano Scuola, indetta dal 15 settembre 2014 al 15 novembre 2014, rappresenta un’occasione fondamentale per generare un dibattito di qualità e per diffondere una narrativa coesa sulla nostra scuola, attraverso una partecipazione online e offline dell’intera cittadinanza.
A tal fine si è predisposto uno spazio online (www.labuonascuola.gov.it) quale piattaforma per l’aggregazione delle iniziative di consultazione e di partecipazione delle attività del Miur.

Strumenti e mezzi
Il Ministero ha previsto la realizzazione di uno spot televisivo e radiofonico da diffondere sulle reti RAI. Sono stati inoltre realizzati banner per il web e leflet

Lo spot pubblicitario

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