Buonuscita statali: slitta di 1 anno la prima rata del TFS
I termini per il pagamento della prima rata dell’indennità di buonuscita degli statali slittano da 3 mesi e messo a 1 anno e 3 mesi a causa delle manovre del 2011 e del 2013.
I termini per il pagamento della prima rata dell’indennità di buonuscita degli statali slittano da 3 mesi e messo a 1 anno e 3 mesi a causa delle manovre del 2011 e del 2013.
Per chi lascerà il lavoro nel 2015 il tempo di attesa medio per percepire la prima rata dell’indennità di buonuscita sarà di 12 mesi e 90 giorni.
Fino al 2011 l’attesa per ottenere il TFS era di soli 105 giorni. Va peggio a chi presenta dimissioni volontarie, i tempi di attesa in questo caso si allungano da 9 mesi a 27 mesi.
3 discipline sul TFS
Attualmente sono 3 le discipline che regolano il trattamento TFS poiché gli interventi che hanno stabilito nuove regole prima con il DL 138 del 2011 e poi con la legge 147 del 2013, stabilivano che le novità non si sarebbero applicate a chi avesse già perfezionato un diritto alla pensione alla data di entrata in vigore del provvedimento in questione.
A secondo della data in cui si sono perfezionati i requisiti al pensionamento si applica una disciplina diversa.
Diritto maturato al 12/8/2011
Per chi ha maturato il diritto alla pensione alla data del 12/8/2011 (per il personale della scuola e per gli AFAM il termine è 31/12/2011) la liquidazione della buonuscita avviene dopo 105; in caso di dimissioni volontarie è di 6 mesi e 90 giorni.
Diritto maturato al 31/12/2013
Per chi ha maturato i requisiti al pensionamento dal 1/1/2012 al 31/12/2013 il trattamento di fine rapporto e si fine servizio viene liquidato dopo 6 mesi e 90 giorni, in caso di dimissioni volontarie il termine è di 24 mesi.
Diritto maturato dopo il 31/12/2013
Nel 2014 c’è stato un nuovo cambiamento che impone a chi ha maturato i requisiti di pensionamento dopo il 2013 un attesa di 12 mesi e 90 giorni; in caso di dimissioni volontarie il termine si allunga a 24 mesi e 90 giorni.
TFS e rateizzazione
Per TFS di importo superiore ai 50mila euro ai tempi indicati bisogna aggiungere ulteriori 12 mesi per percepire l’eccedenza oltre i 50mila euro e fino a 100mila euro ed ulteriori 12 mesi per percepire l’eccedenza ai 100mila euro.
