Bonus 500 euro aggiornamento: modello rendicontazione spese, da presentare entro 31 agosto 2016

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Per l'a.s. 2015/16 i docenti, anche neoimmessi in ruolo, hanno ricevuto la somma di 500 euro attraverso una erogazione speciale su NoiPA, utili per l'autoformazione e aggiornamento professionale. La stessa deve essere rendicontata entro il 31 agosto 2016. Un modello utile.

Per l'a.s. 2015/16 i docenti, anche neoimmessi in ruolo, hanno ricevuto la somma di 500 euro attraverso una erogazione speciale su NoiPA, utili per l'autoformazione e aggiornamento professionale. La stessa deve essere rendicontata entro il 31 agosto 2016. Un modello utile.

  • iscrizione a corsi  di aggiornamento e di qualificazione delle competenze professionali, svolti da enti accreditati presso il MIUR, a corsi di laurea, di laurea magistrale, specialistica o a ciclo unico, inerenti al profilo professionale, ovvero a corsi post laurea o a master universitari inerenti al profilo professionale;
  • acquisto di libri e di testi, anche in formato digitale, di pubblicazioni e di riviste;
  • acquisto di  hardware e software;
  • rappresentazioni teatrali e cinematografiche;
  • ingresso a musei, mostre ed eventi culturali e spettacoli dal vivo;
  • iniziative coerenti con le attività individuate nell'ambito del piano triennale del POF e del piano di miglioramento delle scuole e del Piano nazionale di formazione, ad oggi non ancora pubblicato.

La spesa dei 500 euro è soggetta a rendicontazione. Le FAQ del Ministero sulle spese possibili

Ciascun docente deve presentare alla scuola di servizio (salvo diversa indicazione che potrebbe arrivare dal Miur) la documentazione comprovante l'utilizzo dell' importo dei 500 euro entro il termine inderogabile del 31 agosto 2016.

Qualora:

  1. le spese non siano ammissibili
  2. le spese siano supportate da documentazione non corretta
  3. la rendicontazione sia incompleta o presentata oltre il termine
  4. la rendicontazione non venga presentata

l'importo speso sarà oggetto di recupero da parte del MIUR. Tale recupero dell'importo avverrà sulle somme disponibili o, se insufficienti, su quelle assegnate nell'anno scolastico successivo.

Il riscontro di regolarità sulla documentazione prodotta dai docenti per giustificare l'utilizzo delle somme erogate per le finalità di formazione e aggiornamento professionale spetta ai revisori dei conti delle scuole.

Il Miur nella nota indicata si era riservato di fornire ulteriori dettagliate indicazioni, che finora non sono pervenute.

Alcune scuole, in considerazione di ciò, accettano solo fatture e/o ricevute fiscali intestate al docente beneficiario del bonus o scontrini parlanti (cioè con il codice fiscale). In ogni caso si tratta di indicazioni fornite dalle scuole, che al momento non trovano riscontro in indicazioni del Miur.

In merito a tale rendicontazione il MIUR, nella nota di cui sopra, precisa che si riserva di fornire ulteriori indicazioni più dettagliate (vedi penultimo capoverso).

Proponiamo ai nostri lettori un modello di rendicontazione del bonus, che potrà eventualmente essere modificato in seguito ad indicazioni più dettagliate diffuse dal Miur.

Modello di rendicontazione bonus 500 euro proposto da OrizzonteScuola.it

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