Blocco stipendio. Perdite fino a 600 euro a dipendente. Sindacati promettono autunno caldo
Sul blocco degli scatti stipendiali, annunciato dal Ministro Madia, pare ci sia unità di intenti tra CGIL, CISL e UIL. Si attendono segnali di fumo anche sul fronte scuola.
Sul blocco degli scatti stipendiali, annunciato dal Ministro Madia, pare ci sia unità di intenti tra CGIL, CISL e UIL. Si attendono segnali di fumo anche sul fronte scuola.
Con la proroga del blocco degli stipendi per i dipendenti pubblici anche nel 2015, pare che i tre principali sindacati stiano lavorando per una comunità di intenti nell’organizzazione delle proteste autunnali.
In ballo gli stipendi di tutta l’amministrazione, che sono bloccati dal 2010 per una perdita complessiva media ad impiegato di 4.800 euro.
Mentre sul fronte generale, i sindacati sembrano parlare all’unisono, sul fronte scuola è la FLCGIL a lanciare l’idea di una mobilitazione unitaria, come già sottolineato dalla nostra redazione. Il pericolo, secondo Domenico Pantaleo, segretario della FL CGIL, è di cancellazione del contratto nazionale e rilegificazione del settore.