Aumentano i pensionamenti nel 2014, ma non come prima riforma Fornero
red – Siamo in attesa dei dati ufficiali dei pensionamenti della scuola per il 2014. Il Ministero dà una proroga, spostando dal 7 al 14 febbraio il termine per la presentazione delle domande. Intanto circolano i primi numeri
red – Siamo in attesa dei dati ufficiali dei pensionamenti della scuola per il 2014. Il Ministero dà una proroga, spostando dal 7 al 14 febbraio il termine per la presentazione delle domande. Intanto circolano i primi numeri
Secondo Salvo Intravaia di Repubblica.it, i dati parziali dei pensionamenti di quest’anno si aggirano intorno ai 12mila e 500 unità (sebbene non specificato nell’articolo, intendiamo la cifra comprensiva di docenti ed ATA). Un aumento di circa il 15% rispetto allo scorso anno che fa ben sperare i docenti precari. Un dato ancora parziale, ricordiamo, anche perché il termine di presentazione delle domande è stato spostato di una settimana, proprio il giorno della scadenza, come prontamente riferito da OrizzonteScuola.it
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Intendiamo la cifra con un incremento del 15 per cento che potrà soltanto incrementarsi visto che il precedente termine del 7 febbraio per inoltrare le domande è stato prorogato al 14 febbraio prossimo. I numeri, quindi, non potranno che aumentare.
Ma fino a che punto?
Non certo fino ai livelli pre riforma Fornero. Siamo stati i primi, infatti, a denunciare un calo sostanziale dei numeri dei pensionati quando, nel 2013 entravano in vigore le nuove regole per pensionarsi.
In questa tabella avevamo raccolto, mettendo a confronto, i dati del 2012 e quelli del 2013. Una vera e propria mannaia, che in alcune aree della penisola è costata anche il dimezzamento dei pensionamenti.
Il 2014, a quanto pare, vedrà un incremento rispetto al 2013 (15%, dice repubblica.it), ma ricordiamo che nel 2012 sono andati in pensione 21.112 docenti e 5.336 ATA. Cifre che non crediamo potranno essere eguagliate.
Presentazione domande pensionamento prorogata al 14 febbraio