Albo pretorio. Non è lecito pubblicare dati personali oltre il limite consentito dalla legge

WhatsApp
Telegram

Il Garante per la protezione dei dati personali, con provvedimento del 26/03/2015, è intervenuto sul caso della pubblicazione, sul sito web della Regione Valle d’Aosta, dei dati personali di un dipendente,  presenti nella delibera di Giunta, che trasferiva il lavoratore  ad altro ufficio per incompatibilità ambientale.

Il Garante per la protezione dei dati personali, con provvedimento del 26/03/2015, è intervenuto sul caso della pubblicazione, sul sito web della Regione Valle d’Aosta, dei dati personali di un dipendente,  presenti nella delibera di Giunta, che trasferiva il lavoratore  ad altro ufficio per incompatibilità ambientale.

Alla segnalazione del lavoratore, il Garante ha risposto dandogli ragione ed ha spiegato che la pubblicazione dei dati personali del lavoratore sul sito della Regione, oltre il termine di 15 giorni previsto dalla legge, non è prevista dalla norma per cui la diffusione dei dati personali risulta illecita.

Il Garante ha vietato la pubblicazione ritenendo non conforme al principio di pertinenza e non eccedenza del Codice privacy la messa on-line della delibera corredata con il  nome e cognome del dipendente, con le valutazioni sulla professionalità e sul comportamento, con i motivi del trasferimento, con i dettagli su rapporti conflittuali.

Ha chiarito inoltre che, qualora la Regione  pubblichi on-line altri documenti, deve farlo solo inserendo in forma  anonima tutti i dati personali presenti.

provvedimento garante

WhatsApp
Telegram

Abilitazione docenti 60, 30 e 36 CFU. Decreti pubblicati, come si accede? Webinar informativo Eurosofia venerdì 26 aprile