Abilitazione 60 e 30 CFU e concorso ordinario: percorsi semplificati, più ore online, nuova prova scritta e scorrimento graduatorie 2020. Le possibili NOVITÀ nel Decreto PA
Il decreto PA 44/2023 presenta alcune novità per la scuola, tra cui lo scorrimento delle GPS sostegno prima fascia ed elenco aggiuntivo per le assunzioni finalizzate al ruolo. Ma altre modifiche potranno arrivare dagli emendamenti nonché dall’eventuale emendamento del Governo su alcuni aspetti fondamentali quali i percorsi formativi da 30 e 60 CFU per l’acquisizione dell’abilitazione all’insegnamento.
Il decreto PA
Prevede per la scuola
- Assunzioni straordinarie da GPS sostegno anche per l’anno scolastico 2023/24
- Norma sciogli vincoli 2022 e ripristino dal 2023/24
- TFA sostegno: accesso senza selezioni per docenti con tre anni di servizio su sostegno negli ultimi cinque
- Cancellazione da tutte le graduatorie dopo la conferma dell’anno di prova
- Inserimento abilitati e specializzati all’estero in attesa del riconoscimento del titolo in un elenco in coda alla prima fascia ed elenco aggiuntivo GPS, con possibilità di poter conseguire supplenze.
Abilitazione percorso da 60 CFU
È il cardine intorno al quale ruota la riforma del reclutamento targata Bianchi in quanto interessa una platea vastissima di laureandi, laureati e docenti. Atteso da circa un anno il Decreto che deve definire i criteri di accesso, i contenuti dell’attività formativa, la percentuale di presenze, le modalità di svolgimento della prova finale.
Sappiamo che il testo è stato completato, mancherebbe solo il via libera da Bruxelles.
Il Sottosegretario Frassinetti ha anche anticipato, durante un question time in Commissione Cultura ” È importante notare che l’adozione del DPCM non esaurirà le azioni di questo Governo per promuovere l’attuazione della riforma del sistema di reclutamento dei docenti prevista dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNR) e definita dalla precedente legislatura, al fine di regolare meglio alcune delle questioni citate dal presente Atto Ispettivo. Mi riferisco in particolare alle modalità di erogazione della didattica e alla definizione di strumenti di flessibilità organizzativa, con l’obiettivo finale di massimizzare la disponibilità dell’offerta formativa da parte dell’università. È necessario precisare che esiste la necessità di intervenire su alcune previsioni normative della riforma che si sono rivelate non coerenti con il raggiungimento degli obiettivi del PNRR”.
Il riferimento potrebbe essere alla modalità telematica di erogazione dei corsi che, secondo quanto anticipato da Italia Oggi, potrebbe passare dal 20% al 40% o 50% ferma restando l’autonomia di ogni singolo ateneo.
E dunque probabilmente un emendamento del Governo potrà interessare i 60 CFU.
Abilitazione percorso da 30 CFU
E’ il percorso rivolto ai docenti già abilitati in altra classe di concorso o altro grado e per i docenti specializzati e assunti su sostegno, ma privi dell’abilitazione sulla disciplina.
Sempre il sottosegretario Frassinetti ha detto “Questi docenti, al fine di conseguire un’altra abilitazione, devono acquisire 30 crediti formativi universitari. Al fine di rispondere alle esigenze di queste persone, che già sono abilitate e quindi non dovrebbero ricominciare da zero, intendiamo intervenire durante la conversione del Decreto Pa con nuove disposizioni volte a semplificare il conseguimento di un’ulteriore abilitazione, in particolare facilitando l’acquisizione dei 30 crediti formativi universitari, che rappresentano un requisito non negoziabile della riforma attuale”
Naturalmente anche in questo caso bisognerà attendere la risposta europea.
Concorso ordinario
Probabile anche un intervento sulla prova scritta del concorso ordinario che, dopo la stagione dei quiz, potrebbe vertere su elementi didattico-pedagogici. Al contempo si andrebbe a rafforzare la prova orale.
Anche in questo caso la modifica potrebbe essere introdotta con emendamento inserito in fase di conversione del Decreto PA 44/2023 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 22 aprile 2023.
Scorrimento graduatorie concorso 2020
Seppure il problema verrà a presentarsi a partire dal prossimo anno scolastico, c’è tutto l’interesse a porre al sicuro le graduatorie del concorso 2020, che potrebbero diventare ad esaurimento indipendentemente dalla pubblicazione della graduatoria di un nuovo concorso.
Gli emendamenti
C’è attesa per tanti degli emendamenti presentati dai partiti politici.
Gli emendamenti presentati dal PD riguardano il dimensionamento scolastico, 5.000 posti in più nella dotazione organica dei docenti di educazione motoria per la primaria, il mantenimento della card docente a 500 euro annui. 5000 docenti di educazione motoria in più alla primaria, mantenere uguale la carta docente. Emendamenti PD al decreto PA
Gli emendamenti presentati dalla Lega intervengono sui DSGA facenti funzione (assistenti amministrativi che svolgono il ruolo del dsga da anni) permettendo di partecipare alle selezioni per entrare effettivamente nei ruoli anche in assenza del diploma di laurea, sulla mobilità interregionale del 100% dei Dirigenti scolastici e la possibilità di utilizzare i fondi PNRR per attingere alle graduatorie d’Istituto per le attività di realizzazione dei progetti PNRR. Dai Dsga facenti funzione ai docenti ingabbiati, ecco gli emendamenti Lega al Decreto Pa. Sasso (Lega): “Battaglie che contiamo di portare a casa”
Auditi anche i sindacati che concordano nell’estendere le assunzioni finalizzate al ruolo anche ai posti comuni.
