150mila assunzioni. “Il Ministro ci ha detto che le GaE non si esauriranno e coinvolgeranno le Graduatorie d’istituto. Prossimo concorso molto più difficile”
Giornata importante, ieri, sulla questione 150mila assunzioni. Ne abbiamo parlato con Silvia Chimienti, reduce da un incontro con il Ministro insieme ad una delegazione di deputati del Movimento 5 stelle.
Giornata importante, ieri, sulla questione 150mila assunzioni. Ne abbiamo parlato con Silvia Chimienti, reduce da un incontro con il Ministro insieme ad una delegazione di deputati del Movimento 5 stelle.
"Ci hanno dato per certo che le Graduatorie ad esaurimento non saranno svuotate subito", esordisce così l'On Chimienti al telefono, ieri sera.
Non si esauriranno le GaE?
No, questo ci ha sconvolto. Verrà posta una data nel decreto entro cui esaurirle, ma non nel 2015/16. E' possibile che vengano esaurite in due anni.
Ve l'ha detto il Ministro?
Sì e ce l'ha confermato il capo di segreteria. Il loro problema è che il fabbisogno di docenti non coincide con la disponibilità di personale inscritto in Graduatoria ad esaurimento. Tra l'altro devono ancora terminare il censimento. Anche se il Ministro ci ha detto che ci sono dati confortanti, saranno meno di 148mila coloro che avranno diritto al ruolo.
Ieri su Repubblica è apparso un articolo a firma Zunino che anticipava tre strade: assumere a partire dai criteri della Corte europea, assegnare ai precari delle GI dei posti da stabilizzare nel tempo o avviare un mini concorso per questi ultimi. Avete avuto qualche conferma?
Stanno studiando su apertura a GI, che diamo quasi per certa, anche se non sanno con quale criterio. Forse quello dei 36 mesi. E' certo, comunque, che dovranno tenere in conto la sentenza europea. Si darà, quindi, priorità a chi ha servizio. E' comunque sconvolgente che verrà fissato nel decreto la data entro cui esaurire le GaE, quindi non è vero che vengono chiuse nel 2015/16, resterà del personale non assunto.
Italia oggi ha anticipato, infatti, che tra le opzioni c'era quella di dare precedenza a chi ha servizio lasciando in GaE quelle classi di concorso "obsolete".
Questo non è stato specificato, è comunque possibile che rimarranno i docenti delle classi di concorso "obsolete", come è possibile che vengano inseriti nell'organico funzionale. Comunque, l'idea di mettere in ruolo su materie affini è stata abbandonata. Rimarrebbero delle cattedre vacanti se si dovesse assumere solo da GaE, quindi dovranno coinvolgere le Graduatorie d'istituto.
E' un po' quello che lamentava la Fondazione Agnelli relativamente, ad esempio, alla matematica per la quale gli iscritti in Gae non bastano per coprire tutti i posti
Il problema riguarda, più in generale, le materie scientifiche al Nord.
Vi è stato anticipato qualcosa sull'organico funzionale?
Se ne è parlato poco, comunque ci sarà, ci hanno tranquillizzato sulla mobilità.
La necessità di spostare personale da una parte del territorio all'altra per coprire tutti i posti liberi?
Sì, che sarà obbligatoria, ma ci hanno assicurato che faranno i salti mortali per non far spostare i docenti. E' una cosa importante.
L'impressione che se ne ha è che al Ministero navighino ancora a vista
C'è molta incertezza ancora sui contenuti del Decreto a 10 giorni dalla pubblicazione.
Potrebbe tardare?
Non è da escludere, sarà molto corposo, composto da 52 articoli e toccherà tanti temi. Quelli meno urgenti saranno trattati con legge delega.
Vi hanno detto qualcosa sulla futura formazione? C'è un disegno di legge presentato dall'on Malpezzi i cui contenuti non sono ancora pubblici
La Giannini ci ha solo detto che vuole alzare l'asticella della preparazione, i prossimi concorsi saranno molto più duri, difficili e selettivi. Ai docenti si chiederanno competenze maggiori, a partire dalle lingue.
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