Mobilitazione dirigenti scolastici, ANP: chiediamo perequazione retributiva e poteri commisurati alle responsabilità
Domani 25 maggio, com’è noto, si svolgerà la mobilitazione dei dirigenti scolastici, sebbene in modi, forme e luoghi differenti.
L’ANP ha organizzato una manifestazione a Roma, che si svolgerà in due piazze: dalle 10 alle 14 in Piazza San Cosimato di fianco al Ministero dell’istruzione; nello stesso arco temporale si svolgerà un presidio di alcune centinaia di dirigenti in Piazza Montecitorio, ove gli stessi incontreranno i Parlamentari al fine di illustrare le ragioni della mobilitazione.
Il Presidente Rembado, come già annunciato in un video, ha ribadito all’Ansa le ragioni della protesta: “innanzitutto – spiega Giorgio Rembado, Presidente Anp – vogliamo ricordare che da 17 anni ormai siamo dirigenti in tutto e per tutto ma ci troviamo a dover rivendicare la perequazione retributiva con gli altri dirigenti delle amministrazioni pubbliche, rispetto ai quali il trattamento retributivo è molto inferiore. Chiediamo inoltre poteri commisurati alle responsabilità che dobbiamo affrontare per raggiungere i risultati nel nostro lavoro e protestiamo contro le inutili vessazioni amministrative: ci fanno perdere tempo ed energie che invece dovremmo concentrare sulle attività scolastiche che richiedono fortemente il nostro impegno. Domani faremo sentire la nostra voce per esprimere il nostro forte dissenso”.