Mobilità: “vittime della 107” chiedono mobilità interprovinciale su tutti i posti disponibili
Le Vittime della 107 non si arrendono.
Molti docenti che hanno aderito al piano assunzionale della Buona Scuola hanno ricevuto un ruolo che nemmeno si aspettavano: alcuni da subito hanno ottenuto il famoso posto “fisso” sotto casa, nonostante non avessero mai messo piede nella scuola; altri, lontano dalle proprie famiglie, ad oggi si limitano a richiedere le assegnazioni provvisorie, perché consapevoli di non poter occupare un posto che spetta a chi ne ha più diritto.
C’è un altro gruppo di docenti:
NOI..i famosi precari storici, assunti nel 2015 in regioni molto lontane da quelle dove abbiamo lavorato per molti anni con contratti a termine.
A seguito di ciò, i “nostri” posti sono stati dati a docenti con meno titoli e meno esperienza.
Noi siamo le vittime della 107! E non abbiamo mai smesso di lottare per i diritti lesi.
Una petizione presentata solo da pochi giorni, ma che ha già raccolto circa 6000 firme, sintetizza le cause dell’ingiustizia che riteniamo di avere subito (https://www.change.org/p/mobilità-straordinaria-per-le-vittime-della-107?source_location=petition_nav).
Quasi tutti abbiamo avuto il differimento dell’incarico di ruolo in quanto già titolari di una supplenza per l’anno 2015/16 o abbiamo avuto la prima sede provvisoria nella nostra provincia. Quest’anno, grazie all’emendamento dell’On. Puglisi, abbiamo potuto garantire continuità didattica ai nostri alunni.
Quasi tutti abbiamo già presentato un ricorso avverso le ingiustizie causate dalla L.107 e siamo in attesa di giudizio.
Pertanto, al fine di garantire un sereno inizio di anno scolastico per tutti, docenti ed alunni, chiediamo che ci sia una mobilità interprovinciale su tutti i posti disponibili, con un ampliamento dell’organico di diritto considerando che la percentuale del 30% non potrà darci giustizia nella prossima mobilità!
Debora Masci per Le Vittime della 107