Mobilità docenti 2017, contratto siglato. Confermate le 15 preferenze, a breve contrattazione su chiamata diretta

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E’ stato siglato il contratto mobilità docenti 2017. A breve prenderà avvio anche una ulteriore contrattazione sulla chiamata diretta, cioè il passaggio dall’ambito alla scuola.

Solo dopo tale accordo, potrà avvenire la firma definitiva del contratto, che dunque dovrà essere contestuale.

Confermate le novità di cui vi abbiamo parlato in anticipo nel corso della stesura del testo.

Le operazioni di mobilità si svolgeranno in un’unica fase, per ciascun grado di istruzione, regolata dalle sequenze che saranno contenute nel Contratto. La mobilità provinciale precede quella interprovinciale.

Un’altra importante novità riguarda l’organico unico negli Istituti Comprensivi e negli istituti di istruzione superiore: la contrattazione per la destinazione dei docenti riguarderà solo i posti vacanti.

Personale docente

Detto personale con un’unica domanda potrà esprimere fino ad un massimo di 15 opzioni, sia provinciali che interprovinciali. La mobilità potrà essere effettuata da scuola a scuola, da ambito a scuola e viceversa. Nel limite delle 15 opzioni possono essere richieste anche più province, l’unico limite è relativo alla scelta delle scuole che non possono essere più di 5. Nel caso di mobilità su scuola si acquisirà la titolarità di scuola, nel caso di scelta di ambito o di codice sintetico di provincia si acquisirà la titolarità di ambito. Una delle novità proposte dall’amministrazione riguarda le scuole secondarie di I e II grado con sezioni che ricadono in comuni diversi che avranno un organico unico. Nel caso specifico le parti hanno convenuto che i criteri e le modalità dell’assegnazione dei docenti alle varie sedi venga definito dalla contrattazione d’istituto.

Licei musicali

Per la mobilità professionale verso i posti delle nuove classi di concorso sono riservati il 50% di tutti i posti interi vacanti e disponibili. In caso di resto dispari il posto residuo viene comunque assegnato alla mobilità professionale.

Sistema delle precedenze

Le parti, per dare un segnale di attenzione ai familiari che assistono persone con disabilità, hanno deciso di dare priorità all’assistenza al figlio, al coniuge e al genitore disabile rispetto alla precedenza per il rientro nel comune di precedente titolarità.

Individuazione e trattamento perdenti posto

Ai fini del l’individuazione del docente soprannumerario, per ogni ordine di scuola e tipologia di posto, si formulerà una graduatoria unica, senza distinzione tra titolari di scuola e di ambito. I criteri di individuazione del perdente posto restano invariati e i docenti ultimi arrivati per mobilità a domanda, indipendentemente dal punteggio, saranno collocati in fondo alla graduatoria e saranno i primi ad essere individuati nel caso di contrazione dell’organico. Sia per il rientro nella scuola che nel comune di precedente titolarità rimane invariato il diritto alla precedenza per il personale trasferito d’ufficio negli ultimi otto anni.

Personale educativo

Aumentate da tre a nove le province esprimibili. Si potranno esprimere preferenze per non più di nove province oltre a quella di titolarità. Per questo personale c’è l’impegno dell’amministrazione, su richiesta UIL, ad adottare per il prossimo anno la procedura On-line per la presentazione delle domande.

Tabelle di valutazione

Le parti hanno deciso di equiparare, ai soli fini della mobilità a domanda, il servizio di pre ruolo e altro ruolo a quello di ruolo.

Dopo la sigla il testo dovrà essere inviato al MEF e alla funzione Pubblica per i pareri di competenza. Solo successivamente si procederà all’eventuale firma definitiva del contratto.

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