Mobilità 2016/17. Il Ministero non cede su ambiti territoriali per fase interprovinciale e “chiamata diretta”. Gilda: è rottura.UIL: pesanti conseguenze sui docenti. Richiesto nuovo incontro politico

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Concluso l'incontro odierno finalizzato alla stesura dell'ipotesi di contratto per la mobilità del personale docente per l'a.s. 2016/17.

Concluso l'incontro odierno finalizzato alla stesura dell'ipotesi di contratto per la mobilità del personale docente per l'a.s. 2016/17.

Rino Di Meglio, coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti "Con l'incontro avvenuto oggi pomeriggio al Miur, consideriamo chiuso il confronto sulla mobilità: qualunque ulteriore 'prova di dialogo' risulterebbe inutile di fronte alla posizione determinata del ministero di introdurre la chiamata diretta e gli ambiti territoriali senza alcun tipo di graduatoria e con inique discriminazioni tra docenti che svolgono lo stesso lavoro”.

“La Gilda – conclude Di Meglio – si preparerà a impugnare eventuali atti unilaterali dell'Amministrazione per rilevare tutti i profili di incostituzionalità”

Intanto arriva la notizia che forse, a fine settimana, potrebbe esserci un nuovo incontro politico per parlare degli ambiti territoriali

Mobilità 2016/17. Forse nuovo incontro politico a fine settimana per parlare di ambiti territoriali

Neanche la UIL trova le condizioni giuste per la firma del contratto. Per il sindacato tutto il personale interessato deve poter scegliere la scuola di titolarità, in deroga ad ogni vincolo derivante da vecchie e nuove normative che non sono coerenti con la singolarità di questa fase di mobilità, prevista dalla stessa Legge 107/15. Mobilità 2016/17. UIL: non ci sono le condizioni per firmare il contratto. Pesanti le conseguenze sulle persone

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