Lavoratori ITS “Michelangelo Buonarroti di Caserta: ne chiediamo la restituzione in tempi brevi

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Appello lavoratori dell’ITS “Michelangelo Buonarroti” di Caserta al Presidente della Repubblica On. Mattarella, al Presidente del Senato Sen. Grasso, al Presidente della Camera dei Deputati Dott.ssa Boldrini, al Presidente del Consiglio dei Ministri Dott. Gentiloni, al Ministro della Pubblica Istruzione Dott.ssa Fedeli, al Prefetto di Caserta, alla Provincia di Caserta, al Sindaco di Caserta e p.c. al Governatore della Regione Campania
All’UST di Caserta, all’USR della Campania, alle redazioni giornalistiche.

Noi lavoratori dell’ITS “Michelangelo Buonarroti” abbiamo ritenuto di rivolgerci direttamente alle SS.LL. per portare all’attenzione delle massime autorità della Repubblica Italiana la grave situazione che si è venuta a creare coinvolgendo un’ampia comunità di cittadini, che hanno visto violati i propri diritti.

Come è ormai noto ed ampiamente documentato dai mezzi di comunicazione, dal 9 maggio 2017 l’ITS “Michelangelo Buonarroti” di Caserta è stato privato della sua sede (una delle più attrezzate della provincia di Caserta) per effetto di un provvedimento di sequestro temporaneo preventivo disposto dal GIP della Procura di Santa Maria Capua Vetere (n. 10489/16 R.G.N.R. n. 10711/16 RG GIP), per motivi di staticità.

Da allora, dopo un periodo di forzata interruzione delle lezioni per la necessità di trovare una sistemazione per le classi e gli uffici dell’Istituto, la ripresa delle attività in orario pomeridiano presso diversi edifici scolastici, messi a disposizione dalle autorità comunali e da alcuni dirigenti di Istituti superiori della città, la situazione è ancora ferma!!!

Tutto ciò ha creato e sta creando estremo disagio accentuato dall’incertezza per il futuro, generando ansia e preoccupazione tanto nei genitori quanto nel personale tutto, costringendo a riprogrammare e a trovare nuovi spazi per tutte quelle attività, curricolari ed extracurricolari, di cui la nostra scuola è tradizionalmente sede, essendo un punto di riferimento sul territorio per attività di formazione, sportive, culturali; tra l’altro l’ITS “Michelangelo Buonarroti” è sede di un museo scientifico e tecnologico, il Museo “Michelangelo”, che gode di riconoscimento regionale ed è frequentato ogni anno da migliaia di studenti della regione ed anche da fuori regione.

Per chiarire i termini della situazione che si è venuta a creare, riteniamo necessario portare a conoscenza delle SS.LL. quanto segue:
– in data 20 febbraio 2017 sono stati appaltati i lavori di “Risanamento e Consolidamento statico dell’Edificio scolastico sede dell’Istituto Tecnico per Geometri di Caserta”, di cui al Mutuo Casse DD. PP. Posiz. N. 4484303,00 – CUP n. D21E15000180003 – CIG n. 63739741BE, per un totale dei lavori pari a € 910.000,00;
– con Determinazione della Provincia di Caserta Settore Lavori Edilizia n. 62 del 6 aprile 2017 è stata disposta la liquidazione a favore della ditta esecutrice (Infrastrutture Territoriali srl) del 1° certificato di pagamento per un importo di € 394.505,22;
– alla ripresa delle attività didattiche, dopo la pausa pasquale, la ditta esecutrice ha interrotto materialmente i lavori;
– dal 22 al 27 maggio 2017 è stato rimosso definitivamente il cantiere e non sono proseguiti i lavori di Risanamento e Consolidamento statico previsti in progetto e motivo del sequestro temporaneo e preventivo disposto dal GIP;
– a tutt’oggi i lavori non sono ripresi all’interno dell’edificio per il Consolidamento dei pilastri interni;
– tali lavori sono condizione sine qua non per la riapertura della scuola.
Tanto premesso ed evidenziato

Noi lavoratori dell’ITS “Michelangelo Buonarrori” di Caserta:

riteniamo che si sia venuta a determinare una emergenza democratica, essendo stato violato il diritto all’istruzione dei cittadini e ad un lavoro dignitoso per tutti coloro che operano nella scuola;

riteniamo che si sia resa drammatica una situazione che, essendo già state avviate le procedure di soluzione, si sarebbe potuta affrontare in modo diverso e nel rispetto delle esigenze di tutti, dal momento che è stata assunta una decisione dal magistrato che, per quanto giustificata da motivi di sicurezza, non trova riscontro in una formale dichiarazione di aggravamento di una situazione nota e documentata da tempo, e senza che venissero contestualmente prospettate soluzioni alternative, ma scaricandone tutto l’onere sulla scuola stessa, gli studenti e le famiglie, tra l’altro in un periodo dell’anno scolastico particolarmente delicato;

riteniamo del tutto inaccettabile che in una tale emergenza e con finanziamenti già approvati ed addirittura in parte già erogati alla ditta appaltatrice dei lavori, non si siano finora assunte decisioni che lascino intravvedere una rapida soluzione, anzi, come evidenziato in premessa, sembra che i tempi possano essere ulteriormente procrastinati;

riteniamo che una trasparente ed efficace soluzione di tale situazione non potrà che essere per gli studenti una utile lezione di democrazia ed una necessaria iniezione di fiducia nelle istituzioni;

riteniamo che la situazione possa trovare una rapida soluzione attraverso la responsabilizzazione di tutti gli Enti preposti ed un coordinamento efficace degli sforzi;

riteniamo che, date le caratteristiche dell’utenza dell’ITS “Michelangelo Buonarroti” di Caserta, proveniente da una ampia area geografica, e le deficienze del servizio pubblico di trasporto, gli studenti non possano frequentare le lezioni se non in orario antimeridiano, né che si possa ulteriormente gravare le famiglie di disagi e costi economici, pertanto

CHIEDIAMO

la formale garanzia per gli studenti, le famiglie e tutto il personale dell’ITS “Michelangelo Buonarroti” di Caserta che la scuola riprenderà regolarmente le attività, il prossimo 14 settembre, presso una sede alternativa che garantisca attività antimeridiana;

che con procedura d’urgenza vengano compiute in tempi rapidi tutte le pratiche necessarie al completamento dei lavori, previo accertamento delle condizioni di espletamento dell’appalto e delle responsabilità in merito a quanto sta ostacolando il prosieguo dei lavori;

un severo controllo sulla realizzazione dei lavori e il rispetto dei tempi, anche con la previsione di penalizzazioni;

la nomina, se necessario, di un commissario ad acta che possa fungere da coordinatore di tutti i soggetti chiamati ad operare e da garante di tutte le procedure da mettere in atto per una rapida soluzione del problema.

Fiduciosi nella funzione di garanzia dei diritti e delle regole della democrazia delle SS. LL.

I lavoratori dell’ITS “Michelangelo Buonarroti” di Caserta

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