Laurea Scienze formazione primaria, discriminati immatricolati dopo il 2007/08. Lettera

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Poteva essere davvero una “BUONA SCUOLA” se avessero voluto …

Quando è giunto Renzi al governo, tutti, maestri e professori, hanno sperato che Lui, marito di una prof., avrebbe cambiato in meglio le condizioni della scuola e dei suoi operatori, perché aveva una LEI precaria da anni (oggi di ruolo secondo la precedente normativa) e magari era a conoscenza dei problemi di chi vive la realtà scolastica tutti i giorni, di chi attende ogni anno la supplenza, pur avendo conseguito i titoli richiesti… eppure così non è stato,anzi, è stato l’inizio della fine per la Scuola Pubblica.

Non siamo però qui a parlare di quello che è stato fatto, ma a ” urlare” a chi ci vuole ascoltare la nostra storia assurda.

Siamo laureati in Scienze della Formazione Primaria secondo il vecchio ordinamento (vecchio ordinamento-DM 26 maggio 1998), durata di legge 4 anni (2 anni di corso uguali per tutti e poi la scelta tra indirizzo infanzia o primaria) con 400 ore di tirocinio, 200 ore di laboratori ed i relativi esami per conseguire la laurea abilitante all’insegnamento per l’ordine di scuola prescelto; poi nel 2011/12 parte il Nuovo Ordinamento per Scienze della Formazione che prevede un unico corso di studi della durata di 5 anni, (con più ore di tirocinio e qualche esame in più) con l’abilitazione però sia per la scuola dell’infanzia sia della primaria.

A seguito della legge 296/2006, le Graduatorie Permanenti sono sostituite dalle GAE (Graduatorie ad esaurimento) in cui sono inseriti e assunti i laureati del V.O fino al 2007/08.  Come in un incubo, le Gae vengono chiuse e i docenti immatricolati negli anni 2008/9-2009/10-2010/11  quindi laureati con lo stesso equivalente titolo di Scienze della Formazione primaria, vecchio ordinamento, si trovano esclusi dalle graduatorie … perchè? Nessuno dà una risposta o non può darla  in quanto – ribadiamo – il piano di studi, i crediti e il percorso sia identico.

Come non notare l’assurdità di questa differenza di trattamento? È talmente palese!

Oggi come oggi, alla luce delle deleghe della L.107/2015 ci troviamo fuori anche dal piano transitorio: noi,  docenti dell’infanzia e della primaria, non siamo menzionati; infanzia e primaria pare non esistano per il governo (pur parlando spesso dell’importanza dei bambini e della loro formazione).

Molti di noi hanno proseguito la loro formazione conseguendo la specializzazione per il sostegno (superando una selezione e affrontando non pochi sacrifici), e anche per quella strada i politici sembrano non ascoltare  le scuole e gli stessi dirigenti che cercano supplenti di sostegno ovunque, pure su facebook.  In molte province le GAE sul sostegno sono esaurite; perché dunque non stabilizzare docenti laureati abilitati e specializzati sul sostegno per creare una vera continuità didattica? Un’altra assurdità agli occhi di chiunque!

In un mondo dove la normalità è tale da non dover aver bisogno di titoli sul giornale ( benché l’eccitazione di fronte all’assunzione di una mamma al nono mese di gravidanza ci fa nascere qualche dubbio…) la nostra Buona Scuola avrebbe dovuto e deve proporre ciò che per noi è ovvio:

-immissione in GAE dei laureati in Scienze della Formazione Primaria vecchio ordinamento, immatricolati negli anni 2008/9-2009/10-2010/11 in quanto hanno seguito un corso di studi uguale a quelli del 2007/08

-apertura delle G.A.E. agli specializzati di sostegno

Docenti laureati in Scienze della Formazione Primaria Vecchio Ordinamento

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