Inserimento diplomati magistrale in GaE, sindacati chiedono incontro al Miur
Nella mattinata odierna abbiamo affrontato la questione relativa all’inserimento in GaE dei diplomati magistrale, degli abilitati TFA e PAS in seguito a provvedimenti giudiziari.
Le ordinanze cautelari si sono susseguite sin dall’inizio dell’anno scolastico, incrementando la confusione che lo sta caratterizzando a causa dell’entrata a regime della Buona Scuola.
La situazione, come abbiamo descritto in diversi nostri articoli, è alquanto complessa e sono emerse disparità di trattamento tra i docenti, che hanno ottenuto delle ordinanze di inserimento nelle citate graduatorie, a causa delle differenti condotto poste in essere dai vai Uffici scolastici provinciali, a cui il Miur non ha fornito alcuna indicazione in merito, per cui alcuni hanno posto un termine agli inserimenti con riserva, altri procedono a modificare continuamente le graduatorie, altri ancora inseriscono ma non considerano i docenti con riserva. Insomma un caos totale,che ha spinto i sindacati ad affermare la necessità di un intervento politico, al fine di non lasciar la questione nelle mani dei Giudici, e a chiedere (come abbiamo già anticipato) un incontro alla dott.ssa Rosa De Pasquale, Capo Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione.
La lettera delle OOSS:
Le scriventi organizzazioni sindacali chiedono un incontro urgente con le S.L. per discutere delle problematiche inerenti l’inserimento nelle GAE dei diplomati magistrali, a seguito di contenzioso giuridico.
A tale casistica si aggiunge quella del contenzioso per l’inserimento in GAE di abilitati TFA, PAS e LSFP che registra, tra l’altro, difformità di esiti da parte degli stessi Giudici.
La mancanza di indicazioni puntuali per tutti gli USR sta determinando una disparità di comportamenti che alimentano tensioni diffuse e mettono a rischio continuo la regolarità delle operazioni di assunzione.
E’ sicuramente obiettivo condiviso sia dell’Amministrazione che delle scriventi OO.SS ricercare modalità per evitare la confusione che si sta creando nelle scuole anche a seguito dell’avvicendarsi di docenti che
maturano il diritto all’inserimento in GAE in successione temporale.
Il numero delle ordinanze dei Giudici ormai in costante crescita, rende necessaria e quanto mai opportuna una soluzione politica del contenzioso.
Certi della vostra attenzione, rimaniamo in attesa di una sollecita convocazione.
Distinti saluti.
Anna Fedeli – FLC CGIL
Rita Frigerio – CISL SCUOLA
Noemi Ranieri – UIL SCUOLA
Achille Massenti – SNALS Confsal