Infanzia. In Italia il 98% dei bambini frequenta la scuola d’infanzia, solo il 25% va al nido
In Italia il 98% dei bambini fra i 4 e i 6 anni frequenta la scuola dell’infanzia.
In Italia il 98% dei bambini fra i 4 e i 6 anni frequenta la scuola dell’infanzia.
Il dato è superiore alla media europea (94%) e il nostro Paese è vicinissimo a raggiungere l'obiettivo per gli Stati membri che almeno il 95% dei bambini di 4 anni frequenti l’istruzione preprimaria, ovvero quella precedente all’inizio della scuola dell’obbligo.
E' opinione condivisa negli stati europei che l’accesso a buoni servizi per l'infanzia porti grandi benefici a tutti i bambini e che questi benefici abbiano anche una ricaduta positiva sulla società, che ne trae vantaggio in termini di riduzione di spesa pubblica futura per il welfare, la salute e la giustizia.
Nell’UE-28, in media, quasi il 94% dei bambini fra i 4 anni e l’età di inizio della scuola obbligatoria frequenta una struttura dell’istruzione preprimaria (98% in Italia).
Per la fascia d'età 0-3, la situazione è molto diversa, poiché solo il 30% dei bambini europei al di sotto dei 3 anni frequenta una struttura per l'infanzia. Di poco inferiore a questa media è il dato italiano (circa il 25%), mentre la Danimarca vede ben il 74% dei bambini sotto i 3 anni che frequentano (Olanda, Svezia e Francia seguono con il 50%). Insieme a Estonia, Slovenia, Finlandia, Svezia e Norvegia, la Danimarca garantisce infatti il diritto ad ogni bambino fin dalla nascita.
L’Italia, nonostante possa vantare un tasso di partecipazione molto alto per i bambini fra i 4 e i 6 anni, continua a registrare una domanda superiore all’offerta e non è in grado di offrire nessuna garanzia alle famiglie che chiedono un posto nelle strutture dedicate alla prima infanzia.