Immissioni in ruolo: richiesta nuovo piano straordinario per i vincitori senza cattedra del concorso

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Dopo la protesta davanti alla sede dell’Ufficio Scolastico Regionale della Campania contro la ‘scomparsa’ dei posti messi a bando, i docenti vincitori del Concorso scuola 2016 rimasti senza cattedra per l’a.s. 2016/2017, hanno inviato al Miur un documento/richiesta per vedere tutelati i propri diritti nei termini della stessa legge e del bando.

Tale richiesta, redatta il 17 Settembre e sottoscritta da 238 docenti vincitori senza cattedra per la Campania, è stata spedita il 28 Settembre. Di seguito si riporta il testo integrale del documento. .

OGGETTO : Richiesta garanzie e ulteriori disponibilità per i vincitori del concorso docenti 2016 (ex DDG 106 e 107/2016) per la regione Campania non immessi in ruolo nell’a.s. 2016/2017.

Dalle Graduatorie di Merito (GM) per la scuola secondaria superiore di II grado pubblicate sul sito dell’Ufficio scolastico regionale (USR) della Campania al 12 Settembre 2016, dunque ad anno scolastico già iniziato, è emerso un dato sconcertante: oltre l’85% dei vincitori campani del concorso a cattedra bandito ai sensi dei DDG. 106 e 107 del 2016 non sarebbe stato assunto per l’anno scolastico 2016/2017. Per alcune classi di concorso (cdc) la percentuale è del 100%, come nel caso di sostegno secondaria di II grado (105 vincitori, 11 idonei e 0 immessi in ruolo con circa 1400 posti su organico di fatto per la sola provincia di Napoli) o dell’accorpamento AD06 (A019 Filosofia e Storia – A018 Filosofia e Scienze Umane): dei 99 vincitori – su 117 posti messi a bando – neanche uno è infatti potuto entrare in ruolo nel suddetto anno scolastico, situazione messa in evidenza anche nel testo dell’interrogazione parlamentare 5-09466 presentata al ministro Giannini dall’on. Chimienti nel corso della seduta 672 del 14 Settembre 2016. Analogo discorso vale per la secondaria di I grado; un esempio su tutti è quello della classe A001 (Arte e immagine) accorpata nell’ambito disciplinare AD01: zero posti per 113 vincitori e 4 idonei.

Come riportato dall’Ansa in data 10 Settembre 2016, il ministro ha pubblicamente dichiarato che “i vincitori del concorso saranno assorbiti nel triennio di validità delle graduatorie. Saranno tutti assunti regolarmente come previsto dalla legge Buona Scuola”, concetto ribadito più volte nei giorni successivi e ulteriormente confermato nel corso del question time al Parlamento di mercoledì 14 Settembre: su interrogazione parlamentare 3-02484 dei deputati Centemero e Occhiuto il ministro Giannini ha riferito, in sede istituzionale, “(è un) concorso […] su posti veri e non su posti zero, […] ricordo che i vincitori di concorso saranno tutti assunti all’interno del triennio come la legge chiaramente esprime”. Peccato che il doppio canale delle assunzioni, prevedendo un reclutamento per il 50% da GM e il 50% da Graduatorie a Esaurimento (GaE), renda difficile credere alle parole del ministro: riprendendo l’esempio dell’accorpamento AD06 campano, nei due anni rimanenti del triennio previsto (2017/2018 e 2018/2019) andrebbero assorbiti 99 docenti più, presumibilmente, un numero equivalente di aventi diritto sulla stessa classe di concorso presenti in GaE (solo per la provincia di Napoli sono, al 2016, 63 docenti), vale a dire un totale di quasi 200 persone. In soldoni, i docenti della AD06 vincitori del concorso a cattedre 2016 per la Campania devono sperare che entro Settembre 2018 duecento colleghi – pari a un sesto delle cattedre effettive su dette cdc – vadano in pensione o si trasferiscano/vengano trasferiti altrove. Interrogata da una delegazione di docenti vincitori senza cattedra della Campania sulle modalità attraverso le quali ciò verrebbe garantito, la responsabile della gestione reclutamento del personale scolastico dell’USR campano ha affermato, in data 13 Settembre, di non averne alcuna idea, ostentando perplessità su tale assorbimento e confermando i timori dei vincitori che già non hanno ottenuto il ruolo per quest’anno. Ma anche per le cdc le cui GaE risultano esaurite o con un numero di docenti inferiore a quello dei docenti in GM la situazione sembra essere drammatica: a seguito dell’accoglimento dei ricorsi per l’inserimento degli abilitati con Tirocinio Formativo Attivo (TFA) in GaE – ricorso la cui legittimità, in attesa della pronuncia di merito, non viene affatto messa in discussione dagli scriventi – il TAR del Lazio, Sezione III bis, ha emesso numerosi decreti d’urgenza nei giorni 30, 31 Agosto e 1 Settembre 2016 tramite i quali ha disposto l’inserimento con riserva di tali docenti in GaE; nel caso in cui le cautelari venissero confermate e le sentenze di merito risultassero favorevoli ai ricorrenti, le GaE eventualmente esaurite si ‘ riempiranno’ di nuovo, decurtando i posti (in teoria) previsti per i docenti in GM su medesime cdc. Tutto ciò a monte dei numerosi ricorsi al Giudice del lavoro “contro” l’algoritmo ministeriale utilizzato per la mobilità straordinaria, ricorsi che si prospettano come un vero terremoto per le assegnazioni già definite per il corrente anno scolastico (cf. dati UIL sui trasferimenti e relativo comunicato pubblicati il 14 e 15 Settembre sul sito Uilscuola).

Ricordiamo qui che molti dei posti perduti dai docenti vincitori di concorso, già abilitati tramite TFA o grazie ai Percorsi Abilitanti Speciali (PAS), sono stati occupati dalla mobilità (ex c. 108 art. 1 della L. 107/2015) degli ammessi di fase C, piano “straordinario” di immissione in ruolo disposta dal governo che ha permesso, tra l’altro, a docenti non abilitati e non vincitori di concorso di essere stabilizzati a tempo indeterminato: ci troviamo dunque nella condizione paradossale di docenti abilitati – per la maggior parte già vincitori di tripla selezione (TFA) – che dopo aver vinto pure il concorso a cattedra risultano fuori dal reclutamento anche a causa dell’inquadramento dei suddetti beneficiari di fase C, un discrimine in piena violazione degli artt. 3 e 4 della Costituzione. A ciò si aggiunge il legittimo sospetto che tali posti siano stati asseganti al riposizionamento (non solo geografico) conseguente al piano di mobilità straordinaria di quest’estate proprio per attenuare le proteste dei docenti fuori regione, opinione tra l’altro espressa dal direttore generale e dal responsabile dell’ufficio Risorse Umane – Affari Legali della sede USR di Catanzaro a una delegazione di docenti vincitori senza cattedra della Calabria, accolti in data 15 Settembre 2016 a seguito di una protesta organizzata davanti tale sede (si veda in merito il servizio RAI del TGR Calabria delle ore 14.00 andato in onda il 16 Settembre). A questo titolo va qui specificato che

  1. in nessun punto del bando è espressamente dichiarato che i posti a concorso sarebbero stati quelli lasciati liberi dalla mobilità;

  2. il c. 113 art. 1 della L. 107/2015 lettera i) che modifica l’art. 400 del T.U. 297/94 recita: “al c.19 dopo le parole: « I candidati» sono inserite le seguenti: « dichiarati vincitori», e le parole: « eventualmente disponibili» sono sostituite dalle seguenti: « messi a concorso»” ( Gazzetta Ufficiale – Serie Generale n. 162 del 15 Luglio 2015, p. 14); comma che ora recita come segue: “ Conseguono la nomina i candidati dichiarati vincitori che si collocano in una posizione utile in relazione al numero delle cattedre o posti messi a concorso ” ( Supplemento ordinario n. 44 alla Gazzetta Ufficiale – Serie Generale n. 175 del 30 Luglio 2015, p. 69).

Ciò significa che ai vincitori del concorso spettano proprio i posti messi a bando e non quelli eventualmente disponibili.

In base a tali preoccupanti questioni, alle quali il Ministero non ha ancora fornito le dovute risposte, e in considerazione del fatto che da bando di concorso sia le prove che i posti messi a disposizione sono stati suddivisi e garantiti a livello regionale (inoltre cf. art. 4 c. 1 dei DDG 106 e 107/2016), i docenti della Scuola Secondaria di I e II grado vincitori del concorso a cattedre Campania 2016, in ottemperanza all’art. 97 della Costituzione, alla L. 107/2015 e ai DDG. 106 e 107/2016

CHIEDONO

  • che venga garantito e rispettato il vincolo regionale delle assunzioni previsto da bando ;

  • che venga garantito e rispettato il vincolo triennale delle assunzioni di tutti i vincitori di concorso in GM ;

  • che il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca chiarisca nel dettaglio le modalità e le strategie operative con cui intende garantire e rispettare, entro il mese di Settembre 2018, i primi due punti anche attraverso la notifica 1) del numero di posti stabili presenti in organico di fatto suddivisi per ambito territoriale e per classe di concorso su cattedre comuni e su cattedre di sostegno per la scuola Secondaria di I e di II grado e 2) della previsione del numero dei pensionamenti suddivisi per ambito territoriale e per classe di concorso per la Scuola Secondaria di I e II grado per gli aa. ss. 2017/2018 – 2018/2019 in relazione all’anagrafe docenti in possesso degli uffici di competenza, invitando lo stesso Ministero a non ricorrere a piani alternativi ma illegittimi qu ali il rinvio o prolungamento delle immissioni in ruolo oltre i tre anni, ferma restando la validità delle Graduatorie di merito, e/o il dislocamento extraregionale dei posti messi a bando in una determinata regione qualora non vi fossero i posti per tutti nel triennio;

  • che il Ministero chiarisca nel dettaglio, tramite gli uffici regionali di competenza e in virtù del principio di trasparenza nella Pubblica Amministrazione, in che modo e per quale motivo i piani di mobilità straordinaria e l’inquadramento dei docenti di fase C hanno sottratto cattedre, per il corrente anno scolastico, dal numero di posti messi a bando che avrebbero dovuto, a loro volta, essere accantonati ai sensi del c. 113 lettera i) della legge 107/2015;

  • che il Ministero provveda quanto prima, attraverso l’azione concertata con gli USR, alla trasformazione totale – o quantomeno adeguata al fabbisogno – dell’organico di fatto in organico di diritto e alla sistematica ottimizzazione degli spezzoni di cattedra al fine di rendere disponibili le cattedre che spettano di diritto ai vincitori in GM;

  • a integrazione e parziale modifica di analoga proposta inclusa nella summenzionata interrogazione parlamentare 5-09466 (pubblicata in Atti Parlamentari XVII Legislatura – Camera dei deputati, Allegato B ai resoconti della seduta del 14 Settembre 2016, p. 40986), che il Ministero formuli con la massima urgenza, per gli aa. ss. 2016/2017 e 2017/2018, un ulteriore piano “straordinario” di collocamento temporaneo ( in via eccezionale anche su nuovo potenziamento), su base regionale, per i vincitori di concorso in attesa dell’occupazione progressiva, nel rispetto della certezza del diritto , dei posti a cattedra su base regionale garantiti da bando nel triennio complessivo di durata delle Graduatorie di Merito .

Gli scriventi restano in attesa di conoscere le più tempestive determinazioni del Miur nel merito delle richieste in oggetto, riservandosi di avvalersi degli strumenti previsti dal vigente ordinamento al fine di tutelare i propri diritti.

I docenti vincitori senza cattedra per la Campania

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