Gli immessi in fase 0 e A non sono soddisfatti protagonisti della scelta della provincia d’immissione. Lettera

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Da settimane una leggenda metropolitana che rappresenta gli immessi in fase 0 e A come soddisfatti protagonisti della scelta della provincia d’immissione popola le stanze di Viale Trastevere, le colonne delle riviste specializzate, le chiacchiere dei colleghi assunti in altre fasi.

Da settimane una leggenda metropolitana che rappresenta gli immessi in fase 0 e A come soddisfatti protagonisti della scelta della provincia d’immissione popola le stanze di Viale Trastevere, le colonne delle riviste specializzate, le chiacchiere dei colleghi assunti in altre fasi.

La leggenda vuole che tali immessi siano responsabili della scelta della provincia d’immissione, dimenticando però due fattori importanti: 1) gli immessi da GM non hanno scelto la provincia poiché il concorso si è svolto su base REGIONALE. Se si abita in una piccola regione come il Molise ciò potrebbe non costituire un problema, ma le regioni in Italia sono piuttosto vaste, per cui ci si può trovare a percorrere anche 400 km per andare da una provincia all’altra; 2) agli immessi da Gae non è stato concesso spostare la provincia in vista dell’imminente piano di assunzioni, forse perché conveniva intrappolare i docenti del sud al nord, dove da sempre c’è minore offerta?

Di cosa quindi dovrebbero essere soddisfatti i docenti di fase Zero e A? Di sapere che ai loro fratelli maggiori immessi 2014-2015, ai quali sono giuridicamente affini, è stato non solo accordato l’abbattimento del vincolo dei 3 anni, ma anche concesso il privilegio di preservare la titolarità su scuola. E non avevano forse gli immessi 2014-2015 scelto anche loro le province in cui tenere le Gae?

Oppure dovrebbero essere soddisfatti di sapere che nella mobilità interprovinciale verranno preceduti anche dall’ultimo degli ultimi? Da coloro i quali il piede in una scuola ce l’hanno messo solo come alunni? E non dite che le cose non stanno così. Certamente molti degli immessi in fase C hanno fatto gavetta ed hanno molti titoli, altri però hanno avuto solo molta fortuna. I “potenziatori che bivaccano nei corridori”, come anche alcuni funzionari del Miur li hanno soprannominati, esistono davvero! Li vediamo ogni giorno sbrigarsi il loro lavoro privato in sala professori, leggere riviste, scocciarsi quando chiedi loro il favore di tener d’occhio la classe un minuto mentre parli con un genitore. Esistono: quelli che venivano 70 posizioni dopo di te e senza abilitazione ed ora lavorano in un liceo del centro, mentre tu fai 400 km al giorno per tornare a dormire a casa, oppure ci torni solo 3 volte all’anno perché sei troppo lontano.

Cari signori, chi ha veramente scelto qui siete voialtri: lo avete fatto presentando domanda per 100 province che nessuno vi ha obbligato a fare. E ricordate: gli immessi in fase 0 e A sono stati assunti prima degli altri perché appunto venivano PRIMA degli altri.  

Gruppo RICORSO DOCENTI FASE ZERO E A FUORI SEDE 

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