“Giornata nazionale della scuola”, finanziamento progetti buone pratiche fino a 160mila euro. C’è tempo fino al 14 luglio
Il MIUR ha emanato il decreto per indire la “Giornata nazionale della scuola”. Lo scopo è di sostenere progetti inerenti l’organizzazione delle migliori pratiche didattiche sviluppate da docenti, studenti e dalle istituzioni scolastiche.
Le candidature dovranno essere presentate esclusivamente attraverso il portale www.monitor440scuola.it seguendo la relativa procedura guidata. Nella homepage del portale è disponibile un manuale esplicativo della procedura.
Gli obiettivi riguardano l’educazione e l’uguaglianza di genere, si concentrano su: l’equità e la qualità nell’istruzione, la lotta alla disparità di genere in ambito scolastico e sociale, l’accesso equo a tutti i livelli di istruzione delle categorie protette (incluse le persone con disabilità e i bambini in situazioni di vulnerabilità), la lotta a ogni forma di discriminazione e violenza nei confronti di donne e bambine, eliminazione di ogni pratica abusiva (come il matrimonio combinato e il fenomeno delle spose bambine) l’incremento delle conoscenze tecnologiche abilitanti per l’emancipazione della donna.
Questi i criteri per ottenere il finanziamento
1. Innovatività e originalità dei metodi proposti nel piano di attività, nonché individuazione di momenti di raccordo con la Direzione generale per lo Studente (max. 20 punti)
2. Coinvolgimento di enti e associazioni del territorio (max. 20 punti)
3. Coinvolgimento degli studenti nella fase di programmazione, da quella di presentazione del progetto a quella della realizzazione delle attività nelle classi (max. 20 punti)
4. Capacità di dimostrare ampie ricadute per il territorio e per l’intero sistema scolastico e partecipazione alla Giornata Nazionale (max. 20 punti)
5. Qualità e fruibilità del progetto, delle attività e delle metodologie proposte, che le istituzioni o le reti si impegnano a realizzare nell’ambito del progetto, nonché dei materiali eventualmente prodotto, che rimangono di proprietà dell’amministrazione (max. 20 punti)