Formazione professionale in Sicilia. Le OO.SS. chiedono le dimissioni dell’assessore Micciché

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In data 18 marzo u.s. le scriventi OO.SS. hanno richiesto, per l’ennesima volta, un incontro con l’Assessore alla Formazione Professionale, On. Bruno Marziano, l’Assessore al Lavoro, On. Gianluca Miccichè e i rispettivi Dirigenti Generali sui temi scottanti della crisi del comparto che ha generato condizioni emergenziali e non più sostenibili per i lavoratori, avanzando la richiesta di una soluzione immediata per l’avvio delle nuove attività formative e l’individuazione degli eventuali strumenti di ammortizzazione e sostegno al reddito degli oltre 8.000 addetti.

In data 18 marzo u.s. le scriventi OO.SS. hanno richiesto, per l’ennesima volta, un incontro con l’Assessore alla Formazione Professionale, On. Bruno Marziano, l’Assessore al Lavoro, On. Gianluca Miccichè e i rispettivi Dirigenti Generali sui temi scottanti della crisi del comparto che ha generato condizioni emergenziali e non più sostenibili per i lavoratori, avanzando la richiesta di una soluzione immediata per l’avvio delle nuove attività formative e l’individuazione degli eventuali strumenti di ammortizzazione e sostegno al reddito degli oltre 8.000 addetti.

All’incontro già fissato e rinviato su richiesta dell’Assessore al Lavoro, hanno preso parte solamente l’Assessore Marziano ed il Dirigente Generale Dott. Silvia, assenti, ancora una volta, l’Assessore Miccichè e la dirigente Generale Dott.ssa Bullara.
Su forte sollecitazione delle scriventi OO.SS., rispetto al tema più scottante e riguardante il ricorso al TAR avverso l’Avviso 3, l’amministrazione ha prospettato più ipotesi sulle quali l’Assessore si è riservato di comunicare, entro questa settimana, le determinazioni necessarie a superare le criticità e consentire l’avvio delle attività in tempi brevi.

Al fine di garantire il pagamento delle spettanze arretrate dovute ai lavoratori le OO.SS. hanno impegnato l’amministrazione a evadere il pregresso in tempi rapidi e con misure straordinarie.
L’assenza dell’Assessore Miccichè e del Dirigente al ramo, non hanno consentito di trovare, oggi, strumenti per coprire il vuoto generato dai ritardi provocati dal ricorso all’avviso 3 e del ritardo determinato dal suo stesso assessorato sull’avvio degli avvisi in materia di politiche attive del lavoro che coinvolgono oltre 1.750 operatori del settore e non consentono di erogare un servizio strategico ed indispensabile per dare speranze ai giovani e ai disoccupati dell’isola anche in violazione delle normative vigenti.

Gravissimo ancora, da parte dell’Assessore Miccichè è la mancata volontà a trovare soluzioni per gli ammortizzatori relativi al 2014, al 2015 e ai primi mesi dell’anno in corso. 

La colpevole, irresponsabile e ingiustificata latitanza dai tavoli, la mancanza di atti concreti, la sottovalutazione dello stato di emergenza sociale in cui versano gli operatori del settore denota l’incapacità politica e la inadeguatezza al ruolo ad affrontare una crisi così grave.

Pertanto, le OO.SS. dichiarano inaccettabili, indecorosi e provocatori gli atteggiamenti dell’Assessore al Lavoro, On. Gianluca Miccichè, e ne chiedono le immediate DIMISSIONI!!!

CISL Scuola                UIL Scuola
Francesca Bellia           Claudio Parasporo
Giovanni Migliore          Antonino Panzica  

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