Fedeli: docenti in cattedra dal 1° settembre. Nocera (Fish): possibile solo se si stabilizzano i posti di fatto e tutti gli specializzati
Il Miur sta svolgendo in maniera molto celere tutte le operazioni propedeutiche all’avvio del prossimo anno scolastico, andando incontro a problematiche non indifferenti, come ad esempio quella relativa alla compilazione del modello B, relativamente alla quale il sistema è andato in tilt.
L’obiettivo, infatti, come più volte dichiarato dalla Ministra Fedeli, è di consentire un regolare avvio dell’a.s. 2017/18 con tutti gli insegnanti in cattedra dal primo settembre.
Le rassicurazioni della Ministra, però, non convincono diversi addetti ai lavori.
Riguardo alle cattedre di sostegno, ad esempio, è intervenuto Salvatore Nocera, avvocato specializzato nei temi dell’inclusione scolastica e membro della Fish, come apprendiamo da “redattoresociale.it”.
Secondo Nocera le previsioni della Ministra sono troppo ottimistiche e si chiede come la Fedeli possa raggiungere l’obiettivo dichiarato.
Secondo l’esponente della Fish, il regolare avvio dell’anno scolastico è possibile soltanto se vengono stabilizzati tutti i posti in organico di fatto e i posti in deroga, ai quali si dovrebbero aggiungere quelli creati in seguito alle sentenze dei tribunali, e se vengono assunti in ruolo tutti i docenti specializzati precari.
La stabilizzazione dei posti, afferma infine Nocera, consentirebbe la tanto sbandierata continuità didattica.