FAQ Assegnazione provvisoria: no autocertificazione se si convive con l’assistito. Attenti al punteggio
Il Miur integra le FAQ sulle assegnazioni provvisorie con un chiarimento relativo all’autocertificazione di esclusività per chi assiste il genitore o il coniuge se il richiedente convive con l’assistito.
“D. Nelle domande di assegnazione provvisoria è richiesta l’autocertificazione di esclusività per chi assiste il genitore o il coniuge anche se il richiedente è convivente con l’assistito?
R. Risposta No, in analogia con quanto previsto per l’assistenza ai figli (art 8 comma 1 lettera g) non è necessaria l’autocertificazione qualora il dichiarante risulti convivente con il genitore o il coniuge assistito (art. 8 comma 1 lettera h)”
Ricordiamo che le operazioni connesse alle assegnazioni provvisorie vanno molto a rilento, soprattutto nelle province del sud, in cui maggiore è il numero delle richieste. Nel frattempo i docenti hanno preso servizio nella provincia assegnata dall’algoritmo e le scuole hanno avviato la programmazione, con tutti i disagi connessi al fatto di non poter contare su un organico stabile, o con i buchi causati dalle assenze per malattia, aspettativa o congedo parentale.
Pubblicate le graduatorie, bisogna stare attenti al punteggio
Assegnazione provvisoria, come si legge il punteggio attribuito. La guida