Edilizia scolastica. Governo, è al centro della nostra azione

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Nella seduta della Commissione Cultura della Camera dei Deputati, svoltasi nella giornata di ieri 17/03/2016, l'on. Di Benedetto e l'on. Giordano hanno posto un'interrogazione al sottosegretario Toccafondi relativa alle problematiche attinenti all'edilizia scolastica. 

Nella seduta della Commissione Cultura della Camera dei Deputati, svoltasi nella giornata di ieri 17/03/2016, l'on. Di Benedetto e l'on. Giordano hanno posto un'interrogazione al sottosegretario Toccafondi relativa alle problematiche attinenti all'edilizia scolastica. 

Il Sottosegretario all'Istruzione ha risposto che l'edilizia scolastica è uno dei temi al centro dell'azione del Governo, come testimoniano gli stanziamenti previsti dalla legge n. 107/2015 e l'entrata a regime dell'Anagrafe dell'edilizia scolastica.

La legge 107, in particolare, ha previsto:

  • un incremento di 4 miliardi di euro le risorse finalizzate alla messa in sicurezza e riqualificazione del patrimonio edilizio delle scuole italiane;
  • un investimento di ulteriori 200 milioni per l’ampliamento del così detto Piano mutui BEI;
  • lo sblocco di 300 milioni dei fondi INAIL per la costruzione di scuole innovative;
  • un investimento di 40 milioni per indagini diagnostiche su edifici scolastici,  per prevenire il crollo di solai e controsoffitti;
  • l’avvio di una procedura di recupero delle risorse stanziate in passato ma non utilizzate.

Ulteriori misure e stanziamenti  sono stati introdotti con la legge di stabilità per l’anno 2016.

Il Sottosegretario ha evidenziato, inoltre, che ci si è dotati per la prima volta di una programmazione nazionale triennale (2015-2017) per gli interventi di edilizia scolastica, sulla base delle priorità indicate dalle Regioni e dagli enti locali (circa 6.000 interventi); tale programmazione è ancor più funzionale grazie all'Anagrafe dell'edilizia scolastica, che permette di conoscere lo stato dei diversi edifici scolastici italiani.

Toccafondi riporta, quindi, i dati ricavati dall'Anagrafe: 42 mila edifici; per il 71 per cento degli edifici scolastici si sono presi in esame accorgimenti per superare le barriere architettoniche, mentre nel 58 per cento dei casi si sono individuate soluzioni per ridurre i consumi energetici; quasi il 70 per cento degli edifici è ben collegato con il trasporto pubblico (urbano, interurbano e ferroviario),  mentre oltre il 60 per cento dispone di un proprio servizio di scuolabus; oltre il 70 per cento delle scuole è in possesso del documento di valutazione del rischio e di un Piano di emergenza ; circa il 50 per cento degli edifici dispone di un certificato di collaudo statico. 

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