Docenti Gae Infanzia alla Fedeli: chiediamo potenziamento e svuotamento graduatorie. Lettera

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Gentile Ministro Fedeli  le scrivo, anche a nome delle mie colleghe,  per metterla al corrente della  situazione in cui ci troviamo noi docenti della GAE INFANZIA di SIRACUSA.  Lei ha dichiarato di essere onorata di ricoprire un ruolo così importante per il Paese ed ha dichiarato di voler lavorare per una scuola di tutte e di tutti.

Io spero tanto che sia così , ma forse questa scuola non è proprio di tutte, visto che proprio di NOI DOCENTI DELLA GAE INFANZIA non se ne parla; proprio come se non facessimo parte di questo ordine di scuola. Ci sembra di stare in un tunnel senza via di uscita e siamo accantonate in un angolo del dimenticatoio. Anche noi vorremmo tanto lavorare per la nostra scuola!

Si continua a parlare solo di docenti neoimmessi in ruolo che vogliono rientrare nella propria provincia di appartenenza e quindi di questa deroga al vincolo triennale! Come se non ci fossero altri problemi da risolvere! Che ognuno sia responsabile delle proprie azioni! Adesso diciamo BASTA!!!  In uno Stato di regole, le regole vanno rispettate!

Il piano straordinario  di assunzione delle scuole di ogni ordine e grado previsto dalla legge 107/2015, era LEGATO AD UN VINCOLO TRIENNALE in caso di assunzione, ed il MIUR si poneva l’obiettivo di svuotare le GAE. Ma noi docenti della scuola dell’infanzia, pur avendo presentato domanda su scala nazionale come prevedeva la legge, NON ABBIAMO  OTTENUTO LE AUSPICATE ASSUNZIONI, sia in ambito regionale che nazionale (non solo il danno ma anche la beffa). Ma non solo … c’è chi non ha presentato domanda a causa di questo VINCOLO TRIENNALE. Se avessero saputo che dopo un anno sarebbero rientrate nella provincia di appartenenza, avrebbero presentato domanda tutti.

I RISULTATI della “BUONA SCUOLA”  di Renzi, sono stati catastrofici, ma sono stati  ancor  più catastrofici, per noi docenti siciliane, i risultati del CCIR (contratto integrativo regionale) del 24 agosto 2016, firmato dalle maggiori sigle sindacali, che ha permesso ai docenti trasferiti al nord (LEGATI AL VINCOLO TRIENNALE E PIENAMENTE CONSAPEVOLI DI TALE VINCOLO) di produrre domanda di assegnazione provvisoria nella provincia di appartenenza, ed essere così assegnatari di posti in deroga di sostegno, anche se privi di titolo di specializzazione (noi le definiamo ASSEGNAZIONI PROVVISORIE SELVAGGE e ILLEGGITTIME).

Ci siamo visti sottratti questi posti dalle docenti della primaria (in quanto i posti disponibili alla primaria erano esauriti, ma non è proprio così), le quali, pur di rientrare nella provincia di appartenenza, sono transitate nella nostra classe di concorso (una sorta di scialuppa di salvataggio). In realtà i posti  alla primaria c’erano.

Adesso il risultato è che al nord le cattedre sono vuote e i dirigenti scolastici sono alla ricerca disperata di docenti. Ma noi ci chiediamo: ma dove sono finiti i diritti degli alunni? Chi ne paga le conseguenze sono proprio loro.

Premettendo che molte docenti neo immesse in ruolo non hanno mai messo piede in una scuola (quindi in totale assenza di esperienza) e si è pensato bene di farle retrocedere alla scuola dell’infanzia, come se questa fosse un ordine di scuola di poco conto o una scuola per docenti/dilettanti allo sbaraglio.

Vogliamo ricordare a tutti che la scuola dell’infanzia, pur non essendo obbligatoria, conta un elevato numero di docenti “preparati” con tanti anni di esperienza e di precariato alle spalle, che sanno adempiere ai propri doveri con alta professionalità, serietà e amore verso i propri alunni.

Per non parlare poi di quelle docenti che hanno giocato con la Legge 104 (in molti casi discutibili) per poter rientrare al proprio paese. I posti di sostegno ogni anno venivano assegnati a noi docenti dell’infanzia , con incarichi annuali dalla GAE INFANZIA, permettendoci di lavorare per l’intero anno scolastico.

Ci preme sottolineare che molte di noi, con il nostro stipendio, manteniamo l’intera famiglia.

I sindacati dovrebbero difendere i diritti di chi un lavoro  non ce l’ha e BATTERSI PER  NOI!  Invece continuano a difendere coloro che un lavoro  ce l’hanno, anche se pur lontano da casa.

Attualmente circa 4.000 docenti siciliani sono a casa senza lavoro. Noi chiediamo fortemente una soluzione concreta che permetta lo svuotamento delle graduatorie ad esaurimento (così come previsto dalla legge 107/2015), formate principalmente da insegnanti che hanno sulle spalle tanti e tanti anni di precariato.

Chiediamo fortemente il POTENZIAMENTO (fase per la quale, anche questa volta, la scuola dell’infanzia è stata esclusa). Basterebbe un docente per scuola per svuotare la graduatoria a livello provinciale.

Anche questo fantomatico progetto 0-6 di cui si parla tanto, sarà mai possibile attuarlo in Sicilia visto e considerato che non vi sono strutture adeguate e  le scuole già esistenti hanno strutture fatiscenti?

Caro Ministro Fedeli lo ha detto lei che la scuola è il luogo dove si costruisce il futuro dell’Italia ed è una responsabilità che cercherà di assolvere con impegno e dedizione, ascoltando e coinvolgendo tutti tra studenti genitori e insegnanti. Speriamo tanto che le insegnanti, cui Lei fa riferimento, possiamo essere NOI DOCENTI  DELLA GAE INFANZIA  affinché ci possa essere restituito un nostro diritto, cioè il LAVORO!!!
Nessuno parla di noi, intanto ci siamo e lottiamo ogni giorno per i nostri diritti. Lottiamo con l’unica arma in nostro possesso: la DIGNITA’!

Speriamo che almeno Lei possa aiutarci.

Distinti saluti

Una docente della GAE infanzia di SR

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