Docenti “contrastivi”, PSP denuncia il Ministero per i contenuti di una slide diffusi dall’ANP

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Comunicato PSP – I Partigiani della Scuola Pubblica denunciano formalmente al MIUR i contenuti del PDF prodotto, diffuso ed utilizzato dall'ANP (Associazione Nazionale Presidi) durante i seminari di aggiornamento dei Dirigenti scolastici sulle linee-guida del PTOF ( Piano Triennale dell'Offerta Formativa) , una innovazione introdotta dalla Riforma Renzi-Giannini.

Comunicato PSP – I Partigiani della Scuola Pubblica denunciano formalmente al MIUR i contenuti del PDF prodotto, diffuso ed utilizzato dall'ANP (Associazione Nazionale Presidi) durante i seminari di aggiornamento dei Dirigenti scolastici sulle linee-guida del PTOF ( Piano Triennale dell'Offerta Formativa) , una innovazione introdotta dalla Riforma Renzi-Giannini.

In questo documento rivolto ai Dirigenti, infatti, sono contenute delle aperte istigazioni alla violazione di diritti costituzionali ai danni dei docenti, riferibili agli articoli 1-21-33-98.

 In particolare si indirizzano i Presidi ad utilizzare l'arbitrio di "vita o di morte" professionale sui docenti loro conferito dalla norma per inibire in questi posizioni che si trovino in contrasto con le loro, attraverso la frase "non avere le mani legate nei riguardi dei docenti contrastivi ".

 Come mai non  "lavativi" o "incapaci" o "inefficienti",  se l'intento della Riforma doveva essere quello di premiare il merito e migliorare l'efficienza delle scuole? 

  I Partigiani chiedono al MIUR,  tramite PEC inviata il 21 dicembre 2015, di prendere ufficialmente  le distanze dal documento procedendo alla immediata revoca di accredito alla formazione dell'ANP e all'individuazione e al sanzionamento dei responsabili materiali dei contenuti.

La posizione che il MIUR prenderà chiarirà una volta per tutte se il Ministero condivide o meno l'impostazione data dall'ANP e quindi paleserà inequivocabilmente se l'intento che si cela dietro l'inedito strapotere conferito ai Dirigenti scolastici dalla legge 107/2015 sia effettivamente quello incostituzionale e disfunzionale di asservire e controllare la classe docente.

Il prossimo passo dei Partigiani della Scuola Pubblica, in caso di mancato seguito alla denuncia,   sarà il ricorso alla Corte di Giustizia Europea. Il testo della denuncia

Sottoscrivono l'iniziativa anche i seguenti movimenti di docenti:

Azione Scuola

Cobas Bologna

Comitato LIP – Viterbo

Comitato LIP Lamezia

Comitato Locale Lamezia Associazione Nazionale per la scuola della Repubblica

Coordinamento Sicilia

Coordinamento Scuole Viterbo

DAT- Docenti Autorganizzati

Docenti Consapevoli

Docenti per la scuola statale  pubblica

Esercito di Docenti

ILLUMIN'ITALIA Associazione Nazionale

Insegnanti calabresi

Insegnanti Liberi

MSP- Movimento per la Scuola Pubblica

No INVALSI

NON SINDACATO SCUOLA

Waterloo Scuola

Vedi anche Presidi "sceriffi" in lotta contro i docenti contrastivi, Bocchino presenta interrogazione parlamentare

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