Dirigente scolastica condannata in primo grado a un anno 4 mesi e 10 mila euro di danni per violenza privata e omissione di soccorso
L’ex dirigente di una scuola primaria di Monfalcone, in FVG, è stata condannata, dal Tribunale di Gorizia, alla pena di un anno e 4 mesi e 15 giorni di reclusione più al pagamento di 10 mila euro di risarcimento danni.
Questo è quanto rende noto il Piccolo di Gorizia in merito ad un procedimento che ha fatto molto discutere nel monfalconese.
Come evidenzia il Piccolo di Gorizia i fatti risalgono all’anno scolastico 2010-2011 l’imputazione era violenza privata ed omissione di soccorso, ed imputate erano anche l’ex responsabile amministrativa ed una impiegata della scuola, queste condannate ad un totale di 11 mesi di reclusione più risarcimento danni.
Quali i fatti in questione? La Dirigente scolastica quando convocava il personale della scuola tendeva a chiudere a chiave la porta del suo ufficio e la chiave veniva tolta dalla serratura, quindi si realizzava una situazione di “sudditanza psicologica” grave come ha evidenziato il giornale.
L’omissione di soccorso deriva dal fatto che un giorno, sempre con la stessa procedura, porta chiusa a chiave e chiave tolta dalla serratura, si verificò un diverbio tra la DS ed una docente. La docente patì una situazione di malessere e chiamò il 118, ma in base alle testimonianze la DS bloccò, con una telefonata al pronto soccorso, l’intervento del 118, nonostante il malessere della docente.
Insomma una situazione incredibile. E’ una sentenza di primo grado, e si dovranno aspettare sicuramente i tre gradi di giudizio, ma deve invitare a riflettere su come funzionano a volte le cose nella scuola, che qualcuno vorrebbe più vicine ad essere delle caserme che altro.
