Diplomati magistrale, per inserimento definitivo in GaE si attende la Cassazione
Il corrente anno scolastico sarà ricordato al lungo, purtroppo, per le tante criticità che lo stanno caratterizzando dovute al ritardo delle operazioni di assegnazioni provvisorie, alle numerose cattedre scoperte, alla mancanza di numerosissimi supplenti soprattutto al nord e, in ultimo, per il recente esito del referendum che mette a rischio numerosi provvedimenti relativi alla scuola, attualmente lasciati in sospeso.
Alle problematiche suddette se ne aggiunge un’altra, legata alla sentenza della Cassazione per il definitivo inserimento in GaE dei diplomati magistrale entro l’a.s. 2001/2002.
Quest’ultima problematica riguarda non soltanto i docenti ma anche gli alunni delle scuole dell’infanzia e primaria, che potrebbero cambiare nuovamente docenti (cosa già avvenuta diverse volte dall’inizio dell’anno scolastico) nelle prossime settimane, ossia poco prima o dopo le vacanze di natale. Perché? Perché la summenzionata sentenza deciderà sull’inserimento a pieno titolo nelle GaE dei docenti in questione.
Ricordiamo che numerosissimi diplomati magistrale, assunti a tempo determinato, stanno facendo funzionare le scuole del Nord, dove le assegnazioni provvisorie hanno lasciato libere centinaia di cattedre, coperte appunto con i supplenti delle GaE. Numerose altre cattedre sono coperte da diplomati magistrale assunti in ruolo dalle GaE, ove si trovavano inseriti con riserva.
Qualora la sentenza fosse negativa, i docenti perderebbero la cattedra – sia a tempo determinato che indeterminato – e gli allievi i loro insegnanti.
Il problema, come suddetto, è avvertito soprattutto al Nord, dove nella sola provincia d Bergamo sono in attesa della suddetta sentenza circa 1400 docenti, come riporta oggi “L’Eco di Bergamo”.
