Diploma a 18 anni, risparmi per 1.380 milioni di euro. La terza via di Berlinguer: diluire le scuole medie

Di
WhatsApp
Telegram

red – Tra le priorità che il Ministro Profumo lascia in eredità al proprio successore, attraverso l’atto di indirizzo 2013, è la riduzione di un anno del percorso di studi. Una riforma che, si predica, vuole allineare l’Italia all’Europa.
Profumo. Potenziare offerta formativa tagliando il corso di studi
L’Anief: ridurre di un anno le superiori sarebbe un suicidio

red – Tra le priorità che il Ministro Profumo lascia in eredità al proprio successore, attraverso l’atto di indirizzo 2013, è la riduzione di un anno del percorso di studi. Una riforma che, si predica, vuole allineare l’Italia all’Europa.
Profumo. Potenziare offerta formativa tagliando il corso di studi
L’Anief: ridurre di un anno le superiori sarebbe un suicidio

Nell’atto di indirizzo 2013 pubblicato dal Ministero qualche giorno fa, si legge: "occorre superare la maggiore durata del corso di studi in Italia procedendo alla relativa riduzione di un anno in connessione anche alla destinazione delle maggiori risorse disponibili per il miglioramento della qualità e della quantità dell’offerta formativa, ampliando anche i servizi di istruzione e formazione".

L’obiettivo è chiaro, sopperire ai tagli dei fondi destinati alla didattica risparmiando. A quanto ammonterebbe il risparmio riducendo di un anno il percorso di studi? Circa 1.380 milioni di euro, che andrebbero al potenziamento dell’offerta formativa.

Si tratta di una riforma che prende le mosse da Berlinguer, come ricorda un comunicato dell’APEF associazione sull’argomento, quando il Ministro di sinistra propose tre possibilità per ottenere il risultato:

  1. anticipare a cinque anni di età l’entrata nella scuola;
  2. diluire la scuola media, aggregandone una parte alla scuola di base e un altro alla secondaria superiore;
  3. ridurre a quattro anni la scuola secondaria di secondo grado.

La scelta del Ministro cadde sulla seconda opzione, proponendo 7 anni di scuola di base e 5 anni di scuola superiore e la scomparsa della scuola media. Oggi la proposta più gettonata sembra essere, invece, la riduzione di un anno delle scuole superiori, un 2+2 che lascerebbe immutati gli altri ordini di scuola.

Comunque vadano le vicende nella formazione del Governo, questo argomento diventerà oggetto di dibattito tra le forze politiche, con PD che si è dichiarato contrario, mentre possibilista si è dichiarato il PDL e alcune forze sindacali, sebbene con proposte diverse.

Diploma a 18 anni, la commissione tecnica ha elaborato la proposta finale. Risparmi per un miliardo

red – Si tratta di una vicenda che abbiamo seguito con attenzione fin da settembre, quando era trapelata la notizia di una commissione tecnica voluta da Profumo per riformare il percorso scolastico.

Diploma a 18 anni. Gilda e UIL no a nuovi tagli. FLCGIL possibilista ma con progetto che aumenti organici
red – Ieri abbiamo chiesto a Gilda, UIL e FLCGIL quali fossero le loro posizioni circa la proposta della commissione voluta dal Ministro Profumo che ha elaborato una serie di ipotesi per ridurre di un anno il percorso di studi.

Diploma di maturità anticipato a 18 anni – Anief: una scelta scellerata

Ufficio Stampa Anief – Mentre in Europa si procede verso l’educazione permanente e la formazione di qualità, una commissione di pseudo-esperti consiglia al Miur di far fare all’Italia un ulteriore passo verso l’insuccesso formativo. Se l’indicazione dovesse avere seguito, il nostro sindacato si opporrà in tutte le sedi, a partire da quelle legali

Elezioni 2013. PD: anticipo a 5 anni? Distruggerà la scuola italiana
red – Francesca Puglisi, responsabile scuola del PD, risponde alla Centemero sull’anticipo a 5 anni per diplomare prima gli studenti. Estendere il modello della primaria alla secondaria di I e II grado.

WhatsApp
Telegram

TFA sostegno IX ciclo. Segui un metodo vincente. Non perderti la lezione in sincrono a cura della Dott.ssa Evelina Chiocca sul Pei