Depennati GaE per mancato aggiornamento: è possibile avere giustizia una volta e per tutte? Lettera

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Docenti depennati per non aver aggiornato veniamo ancora palleggiati da un tribunale all'altro: TAR 7886/2014 che dichiaratosi competente prima emette cautelare a favore dei depennati TAR 4311/2014 e la conferma in camera di consiglio 4881/2014 poi in ulteriore camera di consiglio si dichiara incompetente TAR 8757/2014, viene proposto appello al CDS 7015/2015 dove viene data ragione ai depennati e il CDS nel dichiarare competente il TAR lo invita: 
– Alla luce di quanto esposto deve, pertanto, essere annullata la sentenza impugnata, con rimessione della causa al primo giudice affinché la decida nel merito, tenendo conto degli orientamenti giurisprudenziali che si sono già formati in materia (si v., tra le altre, Cons. Stato, sez. VI, 14 luglio 2014, n. 3658). 

Docenti depennati per non aver aggiornato veniamo ancora palleggiati da un tribunale all'altro: TAR 7886/2014 che dichiaratosi competente prima emette cautelare a favore dei depennati TAR 4311/2014 e la conferma in camera di consiglio 4881/2014 poi in ulteriore camera di consiglio si dichiara incompetente TAR 8757/2014, viene proposto appello al CDS 7015/2015 dove viene data ragione ai depennati e il CDS nel dichiarare competente il TAR lo invita: 
– Alla luce di quanto esposto deve, pertanto, essere annullata la sentenza impugnata, con rimessione della causa al primo giudice affinché la decida nel merito, tenendo conto degli orientamenti giurisprudenziali che si sono già formati in materia (si v., tra le altre, Cons. Stato, sez. VI, 14 luglio 2014, n. 3658). 

La causa reinviata al TAR ha di nuovo una sorpresa, il TAR questa volta non accoglie la richiesta della cautelare con  ordinanza 3093/2016 e fa notare l'orientamento del TAR nel dare sentenza negativa in quanto le richieste di inserimento non sono state presentate negli anni di depennamento e quindi non si ha diritto al reinserimento.

Ora di nuovo appello al CDS.  Ma "L'art. 1 comma 1 bis della legge 143/2004 prevede che l'interessato debba presentare domanda di permanenza o aggiornamento delle graduatorie entro un determinato termine, pena la cancellazione dalle graduatorie, con possibilità tuttavia di reinserimeto nella medesima graduatoria su domanda da avanzarsi nello stesso termine; nel qual caso l'interessato viene reinserito con il recupero del punteggio maturato all'atto della cancellazione.

Non abbiamo potuto partecipare al piano di assunzione straordinario e non possiamo partecipare alle assunzioni.

Dopo tutte le sentenze a favore dei depennati e la legge a favore, perché il MIUR continua a non reinserire se non con sentenza del giudice invece che su richiesta dell'interessato ?

Continuo a non capire l'accanimento del MIUR e del TAR a non reinserire i depennati, non rispettando la legge 143/2004 e dopo tutte le sentenze a favore dei depennati di tutti i tribunali d'Italia, anche lo stesso TAR che oggi si dichiara incompetente, con sentenza TAR 27460/2010 reinserisce i depennati,  la sentenza appellata dal MIUR viene riconfermata dal CDS 3658/2014 ancora in favore del reinserimento dei depennati .

Ormai siamo al ridicolo cosa dobbiamo fare per far rispettare la legge ed essere reinseriti ?

Gaetano Pollice

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