Coord. Naz. TFA: bene interrogazione Scotto (SI) su abolizione tetto idonei e “idonei-fantasma”

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Il Coordinamento Nazionale TFA ringrazia l’On. Scotto e Sinistra Italiana per aver posto all’attenzione del Ministro e del Parlamento la richiesta della nostra associazione di abolire il limite del 10% di idonei nei casi in cui si rendessero disponibili posti nel triennio di vigenza delle graduatorie di merito del concorso.

Sottolineiamo, inoltre, la situazione paradossale degli “idonei-fantasma” che, pur avendo superato scritto e orale, non vedono comparire il proprio nome in nessuna graduatoria. La pubblicazione degli elenchi con il loro punteggio ci sembra davvero un minimo dovere di trasparenza.
Auspichiamo quindi che il Ministro possa rispondere celermente e adeguatamente all’interrogazione dell’On. Scotto, che riportiamo qui sotto nella sua interezza:    

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-14239

presentato da

SCOTTO Arturo

testo di

Martedì 20 settembre 2016, seduta n. 676

SCOTTO. — Al Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca . — Per sapere – premesso che:
il Coordinamento nazionale Tfa ha negli scorsi giorni in merito al concorso 2016 segnalato la necessità di abolire il limite al numero di idonei fissato al 10 per cento dei posti banditi dalla legge n. 107 del 2015;
tale necessità sorge anche e soprattutto alla luce delle vicende che hanno caratterizzato il concorso in questione: basti pensare, in particolare, all’elevato grado di selettività di tale procedura;
la previsione del limite al numero di idonei sembrerebbe essere particolarmente vessatoria nei confronti di tutti coloro i quali, partecipando alle prove concorsuali, le hanno superate giungendo fino alla valutazione dei titoli;
va detto che, peraltro, la presenza di ambiti disciplinari orizzontali e classi di concorso diverse che tuttavia vedono la partecipazione di una analoga platea di aspiranti, ha provocato una situazione per la quale in molti casi i vincitori inseriti nelle graduatorie risultano essere per lo più gli stessi per le diverse procedure per cui ha o concorso;
in questo modo al momento della loro scelta della classe di concorso su cui conseguire il ruolo, non ci sarà possibilità di scorrimento per gli altri candidati che pure avevano superato l’intera procedura concorsuale;
il rischio è, dunque, quello di lasciare ancora una volta numerose cattedre scoperte e vanificare i sacrifici dei candidati e il lavoro svolto dalle commissioni –:
se non ritenga doveroso ed urgente assumere iniziative per rimuovere il limite al numero di idonei e creare una graduatoria di merito comprensiva di tutti coloro che hanno superato le prove concorsuali da utilizzarsi nell’ambito del suo triennio di validità, al fine di coprire eventuali rinunce o nuove esigenze dell’amministrazione;
se non ritenga che tale idoneità possa ulteriormente valere come titolo valutabile per le graduatorie di II fascia o successivi concorsi, nel caso in cui gli idonei non vengano assunti nel triennio;
se non ritenga di dover rendere in ogni caso pubblici gli elenchi di chi ha superato le prove orali, in modo da consentire a tutti gli aspiranti docenti un più facile controllo della propria posizione e dei punteggi a loro attribuiti per i titoli culturali e di servizio. (4-14239)

I Coordinatori

Coordinamento Nazionale TFA

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