Concorso scuola docenti: niente nozionismo nelle prove d’esame. Cosa intende il MIUR?

WhatsApp
Telegram

E’ stato finalmente annunciato in via ufficiale l’imminente bando di concorso scuola docenti. Dopo mesi di voci e dichiarazioni, il sito istituzionale del MIUR chiarisce alcuni punti importanti dei prossimi bandi di concorso e conferma di aver accolto le osservazioni avanzate da sindacati e CSPI in merito alle prime ipotesi sui programmi d’esame.

E’ stato finalmente annunciato in via ufficiale l’imminente bando di concorso scuola docenti. Dopo mesi di voci e dichiarazioni, il sito istituzionale del MIUR chiarisce alcuni punti importanti dei prossimi bandi di concorso e conferma di aver accolto le osservazioni avanzate da sindacati e CSPI in merito alle prime ipotesi sui programmi d’esame.

Come annunciato i posti saranno 63.712, di cui 6.101 riservati alle attività di sostegno didattico.

Il Miur stima una partecipazione di oltre 200mila candidati che verranno ammessi direttamente alle prove scritte, computer based senza alcuna preselezione.

In cosa consisteranno le prove d’esame?

La prova scritta sarà composta da:

  • 6 quesiti a risposta aperta sulle materie oggetto di insegnamento
  • 2 quesiti a risposta multipla in lingua straniera (a scelta tra inglese, francese, tedesco o spagnolo, ad eccezione della primaria che ha l’obbligo dell’inglese), nei quali il candidato dovrà dimostrare un livello di competenza pari al B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue.

Ai candidati saranno concessi 150 minuti per completare la prova

La prova orale consisterà in

  • una lezione simulata della durata di 35 minuti
  • un colloquio di 10 minuti

sfoglia il volume Lezioni efficaci nella scuola dell’Infanzia e Primaria

sfoglia il volume Lezioni efficaci nella scuola secondaria di I e II grado

Su cosa verteranno le prove d’esame?

Rispetto alle 6 domande di carattere disciplinare: il Ministro sembrerebbe aver accolto la richiesta di limitare il nozionismo e spostare l’attenzione sulle competenze culturali e professionali dei docenti. L’accertamento verterà dunque sulle abilità metodologiche e didattiche relative alle discipline di insegnamento.

Spazio dunque alle cosiddette Avvertenze Generali, il cui programma racchiude le conoscenze psico-pedagogiche e le metodologie didattiche nonché la conoscenza degli ordinamenti, dell’organizzazione e del funzionamento delle istituzioni scolastiche.

Ricordiamo a tal proposito che l’iniziativa Studiamo insieme le Avvertenze Generali promossa da Orizzontescuola in collaborazione con Edises continuerà per tutto il mese di febbraio secondo il calendario delle esercitazioni pubblicato qui

Le esercitazioni si basano sul Manuale Le Avvertenze Generali nel concorso a Cattedra di E. Barbuto e G. Mariani, di cui nei giorni stabiliti vengono proposte delle sintesi e delle verifiche. Le stesse sintesi sono disponibili nelle quattro lingue straniere e accessibili gratuitamente per chi è in possesso del volume. Il Manuale è già stato scelto da migliaia di candidatileggi qui il giudizio dei clienti

L’abilità didattica richiesta ai candidati dovrà essere accertata rispetto alla propria disciplina di insegnamento, di cui occorre dimostrare padronanza nei contenuti e nella metodologia di trasmissione, nonché nei programmi specifici relativamente a ordini, gradi, indirizzi di studio; ecco perchè a nostro avviso il programma d’esame resterà ancorato sui contenuti delle discipline di insegnamento.

Per lo studio e il ripasso delle discipline di insegnamento OS consiglia di consultare il catalogo Edises: la scelta più ampia di manuali disciplinari per un ripasso sintetico ma completo dei programmi.

Sulla lingua straniera l’accertamento si baserà su 2 quesiti, ciascuno composto da cinque sotto-quesiti a risposta chiusa per i quali occorrerà dimostrare un livello di competenza pari almeno al B2 del QCER. Già in occasione dell’ultima audizione al Senato, il Ministro aveva avuto modo di precisare che in tale contesto “i docenti dovranno dimostrare una competenza passiva della lingua straniera, ma che bisognerà premiare chi dimostra una competenza attiva.” Ciò induce a pensare che i quesiti di lingua possano essere basati sulla lettura di brevi testi, sui quali verranno formulate domande a risposta chiusa finalizzate alla verifica del livello di comprensione.

Per la preparazione ai quesiti in lingua straniera ricordiamo che tra gli allegati GRATUITI al volume Edises sulle Avvertenze Generali vi sono le SINTESInelle quattro lingue straniere previste dal bando (Inglese e Francese, già disponibili, Tedesco e Spagnolo entro qualche giorno saranno caricate nelle aree riservate degli utenti che hanno acquistato il manuale).

Consulta qui un esempio delle sintesi in lingua inglese

Consulta qui un esempio delle sintesi in lingua francese

Concorso scuola docenti: ultime novità sulle prove, posti per classe di concorso, requisiti d'accesso, prove, posti a disposizione, valutazione titoli

Tutte le novità sul concorso

WhatsApp
Telegram

Abilitazione all’insegnamento 30 CFU. Corsi Abilitanti online attivi! Università Dante Alighieri