Concorso Infanzia e Primaria Puglia: scelta dei commissari in base ai titoli o secondo un criterio di vicinanza alla sede d’esame? Lettera

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Gentilissimo Direttore,
vorremmo porre all’attenzione Sua e del Suo giornale un fatto che si sta verificando in Puglia, in relazione al reclutamento dei Commissari per le procedure concorsuali a cattedra. 

Gentilissimo Direttore,
vorremmo porre all’attenzione Sua e del Suo giornale un fatto che si sta verificando in Puglia, in relazione al reclutamento dei Commissari per le procedure concorsuali a cattedra. 

I fatti.
Con riferimento al Decreto del Direttore Generale per il Personale Scolastico n. 105 del 23.2.2016 con il quale è stato indetto il Concorso per Titoli ed Esami finalizzato al reclutamento del Personale docente per posti comuni dell’organico dell’autonomia della Scuola dell’Infanzia e Primaria, in data 22 giugno 2016 l’USR Puglia ha pubblicato il Decreto AOODRPU Prot.n. 10321, con il quale vengono nominate le sottocommissioni relative alla procedura concorsuale in parola. Salta subito all’occhio che tutti i componenti di dette sottocommissioni, poiché le prove orali si terranno presso una scuola di Bari, siano tutti di Bari: come dire, se sei della provincia di Bari sei pronto a fare il commissario per la Primaria e se sei della provincia di Lecce sei bravo a fare il commissario per la scuola dell’Infanzia (perché anche per l’Infanzia questo è successo!) ecc.

Inoltre, da un’attenta lettura degli elenchi, pubblicati da detto Ufficio con Decreto Prot. AOODRPU n. 6903 del 14/04/2016, degli aspiranti a componenti le commissioni concorsuali della Scuola Primaria per la Puglia e dei nominativi degli aspiranti scelti quali commissari, si evince che, tranne per qualche collega, l’età anagrafica non è poi tanto lontana da quella degli scriventi.

Peraltro, premerebbe qui capire quali siano i criteri che portano alla scelta dei commissari: se, appunto, sia preferenziale la distanza dalla sede di Bari o di Lecce, o, come speriamo siano, i titoli culturali e professionali posseduti. Perché, se l’ultimo requisito descritto fosse il vero criterio seguito, sembra strano che solo in provincia di Bari ci siano docenti con tutti i titoli richiesti; solo in questa provincia, tra tutta la Puglia, ci sono docenti validi per tale incarico? Ebbene, sembrerà strano all’USR Puglia, ma, per esempio, gli scriventi, come crediamo tanti altri colleghi delle altre province pugliesi, oltre che ad essere abilitati con concorso ordinario per titoli ed esami e oltre ad aver conseguito chi la Laurea in Scienze dell’Educazione e della Formazione e chi la Laurea in Lingue e Letteratura Straniere, sono in possesso dei titoli culturali e/o professionali richiesti dall’art. 4, commi 1-2-3 del decreto MIUR n. 96 del 23/02/2016, nonché dei criteri di precedenza previsti dall’art. 4, comma 4, lettere b, f, g ecc., così come dichiarato in sede di presentazione di domanda e nel curriculum ad essa allegato.

Quanto sopra non per sottolineare che solo gli scriventi siano in possesso dei titoli richiesti, quanto, invece, per capire quali siano i criteri adottati e per conoscere i curricula dei docenti nominati.

Crediamo che a chiunque possano sorgere dubbi circa tale procedura di reclutamento.

Certi della Sua attenzione, la salutiamo cordialmente.

ins. G. Nanni, prof.ssa A. G. Palumbo, ins. F. Scirpoli

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