Concorso a cattedra 2018, scompariranno gli idonei. Vincitori nel limite dei posti banditi

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Il nuovo sistema di formazione e reclutamento dei docenti della scuola secondaria di I e II grado è ormai realtà, con l’approvazione dell’apposito decreto avvenuta l’11 aprile 2017, insieme agli altri decreti attuativi della legge n. 107/2015.

Il nuovo sistema prevede che, per diventare docenti nella scuola secondaria, è necessario superare il concorso, al quale si accede con la laurea magistrale/ciclo unico o con il diploma accademico di II livello, e poi il percorso di formazione iniziale, tirocinio e inserimento nella funzione docente (FIT).  Per accedere a quest’ultimo, dunque, si dovrà superare il concorso.

Il concorso prevede delle novità riguardanti non solo lo svolgimento delle prove ma anche le graduatorie di merito che saranno stilate al termine dello stesso.

Esisteranno ancora gli idonei? I vincitori saranno in numero pari ai posti messi a concorso? Ci saranno scorrimenti di graduatoria oltre i vincitori?

Il testo del decreto (articolo 7 comma 3), relativamente alle graduatorie di merito, non fa riferimento al concetto di idoneo, ma prevede quanto segue:

“I candidati che hanno superato tutte le prove previste per ciascuna tipologia di posto, iscritti nelle graduatorie di cui ai commi 1 e 2, sono dichiarati vincitori nel limite dei posti messi a concorso, fermi restando gli eventuali scorrimenti di cui al comma 4.”

Il numero dei vincitori è dunque determinato dai posti messi a bando, eccetto nei casi in cui è necessario scorrere la graduatoria oltre i vincitori medesimi.

Gli scorrimenti, come leggiamo nel successivo comma 4, si effettuano nei seguenti casi di cancellazione dalle graduatorie:

  • docenti inseriti in più graduatorie di merito che non scelgono (obbligo cui sono sottoposti) la GM in cui permanere (con conseguente cancellazione dalle altre). Tali docenti vengono cancellati da tutte le GM in cui sono inseriti;
  • docenti inseriti in più graduatorie di merito, che scelgono (obbligo cui sono sottoposti) la GM in cui permanere con conseguente cancellazione dalle altre in cui compaiono.

La cancellazione dalle GM di un aspirante docente, per uno dei motivi summenzionati, permette lo scorrimento a favore di altri docenti che hanno superato le prove concorsuali.

In sintesi, i docenti che hanno superato tutte le prove concorsuali:

1) vengono graduati nelle rispettive GM, secondo il punteggio derivante dalla somma dei punteggi delle prove e dei titoli;
2) sono dichiarati vincitori solo coloro che si collocano in graduatoria nel limite dei  posti messi a concorso (esempio: sono decimo e i posti sono 10, vengo dichiarato vincitore);
3) sono ammessi al percorso FIT (ossia diventano vincitori) per scorrimento della GM interessata, oltre il numero dei vincitori, nel caso in cui vi siano docenti presenti in più graduatorie e i quali ne devono scegliere una, liberando così posti nelle altre GM in cui sono inseriti (esempio: sono quinto e i posti sono quattro; un aspirante tra i primi quattro in GM opta per un’altra graduatoria di merito; vengo dichiarato vincitore per scorrimento).

Il testo del decreto

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